Importante intervento all’ospedale di Vallo su paziente che rischiava di diventare tetraplegica

Un esempio di buona sanità. Ad eseguirlo l’equipe di neurochirurgia guidata dal primario Vincenzo Martino.

Di Costabile Pio Russomando

In un momento in cui la malasanità fa sempre più notizia, arriva una bella notizia da Vallo della Lucania nel Cilento per coloro che soffrono di Artrite Reumatoide, una malattia sistemica che colpisce le articolazioni e a volte anche la colonna vertebrale, con effetti anche gravi. Questa malattia colpisce l’1% della popolazione e in Italia ci sono circa 400mila persone che ne soffrono.

L’intervento

Presso la Neurochirurgia dell’Ospedale di Vallo della Lucania è stato eseguito con successo un intervento chirurgico estremamente delicato alle prime due vertebre cervicali di una paziente che rischiava di diventare tetraplegica. La paziente e la sua famiglia sono rimasti estremamente soddisfatti dell’intervento eseguito dalla competente equipe guidata dal primario Vincenzo Martino.

L’ospedale San Luca

Va inoltre sottolineato che l’Ospedale di Vallo della Lucania è dotato di strumentazioni tecnologiche di primissimo livello, tra cui la tecnologia O-Arm, assente in ospedali campani più noti.

Questa tecnologia consente di acquisire immagini durante l’intervento, simili a quelle prodotte da una TAC, che vengono quindi trasferite a un sistema di neuro-navigazione. Ciò permette di simulare l’atto chirurgico poco prima che venga eseguito, garantendo una corretta impostazione e una maggiore precisione.

In chirurgia vertebrale, per esempio, questa tecnologia consente di posizionare una vite con maggiore facilità, poiché il chirurgo può vedere la traiettoria che ha ideato e verificare la sicurezza del posizionamento rispetto a vasi sanguigni, midollo o altre strutture nervose.

Condividi questo articolo
Exit mobile version