Impianto di trattamento rifiuti a Battipaglia, amministrazione alza le barricate

L'ipotesi di un impianto di trattamento rifiuti a Castelluccio fa discutere e l'amministrazione dice "no". Ecco la posizione della Regione

Di Silvana Scocozza

“L’Amministrazione Comunale di Battipaglia ha espresso la più totale e assoluta contrarietà ad eventuali ipotesi, ventilate dai progettisti incaricati dalla Regione Campania dello studio di fattibilità, circa la possibilità che “Castelluccio”, nell’ambito della bonifica, possa essere sede di trattamento di altri rifiuti provenienti da altri siti regionali, investendo direttamente il Vicepresidente Bonavitacola”.

La posizione del comune di Battipaglia

Torna al centro dell’attenzione la questione rifiuti e l’amministrazione guidata dalla Sindaca Cecilia Francese alza subito barricate.

Tale ulteriore ipotesi – si legge nella nota divulgata da palazzo di città – oltre ad essere assolutamente antieconomica rappresenta un aggravio delle condizioni ambientali e di salubrità (si dovrebbero far circolare per tutta la Campania un notevole volume di rifiuti), e inoltre non è minimamente pensabile trasformare un sito da bonificare (Castelluccio) in in un nuovo sito di accumulo e/o trattamento di altri rifiuti”.

La posizione della Regione

Su tali aspetti il Vicepresidente Fulvio Bonavitacola ha prontamente dato riscontro affermando di aver già invitato l’ufficio della Regione a fare domattina una comunicazione agli Enti con cui si anticipa la posizione che la Regione terra in conferenza di servizi: Nessun trasferimento di rifiuti da un sito all’altro.

Le due ipotesi sulle quali la Regione sosterrà saranno solo due:
1) messa in sicurezza senza asporto di rifiuti dal sito interessato;
2) Landfil mining esclusivamente per il trattamento dei rifiuti del singolo sito.

“Ove sussista la condivisione dell’amministrazione comunale, trattamento dei residui rifiuti non recuperabili presso lo Stir in modo da cancellare l’esistenza della discarica di Castelluccio. Altre ipotesi non saranno sostenute dalla Regione Campania”. Così fanno sapere dall’Ente.

L’Amministrazione di Battipaglia, “rimane vigile e fiduciosa in una soluzione che tuteli tutti i cittadini di Battipaglia e che si possa finalmente restituire due aree del territorio comunale alle loro originarie destinazioni”, conclude la sindaca Francese.

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