Impianto di biometano ad Auletta: il progetto di una società romana per il piccolo centro del Tanagro

Dovrebbe sorgere in località “Cerreta”, lontano dal centro abitato l’impianto di produzione di biometano. I dettagli

Di Federica Pistone

Dovrebbe sorgere in località “Cerreta”, lontano dal centro abitato e ai confini con il territorio comunale di Buccino l’impianto di produzione di biometano che una società di Roma intende realizzare ad Auletta.

L’impianto di biometano: ecco i dettagli

Il biometano, ottenuto dalla raffinazione di biogas proveniente dalla fermentazione anaerobica di prodotti e sottoprodotti organici provenienti in parte da aziende agricole facenti parte della compagine sociale ed in parte da ditte terze.

La società ha presentato un’istanza nella quale ha richiesto l’avvio di una conferenza dei servizi.

La delibera di giunta

La delibera di giunta, dello scorso 5 giugno, pubblicata sull’albo pretorio del comune guidato dal sindaco Pietro Pessolano, riporta testualmente.

Dato atto che per la realizzazione di tale impianto produttivo, occorre dare corso ad una procedura di variante urbanistica semplificata tramite la convocazione di conferenza di servizi“, dove sarà esaminata la bozza del progetto che propone di “realizzare un impianto, avente una capacità produttiva di 500 Smc/h di biometano“.

Il documento della giunta comunale aggiunge anche che la società ha rassicurato l’amministrazione comunale “circa il minimo impatto sul circondario e le cautele per gli impatti diretti odoriferi e visivi”.

L’insediamento produttivo, dovrebbe sorgere su un’area, acquistata da privato di circa 6 ettari.

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