Impianto biometano ad Auletta: cittadini e istituzioni a confronto

Perplessità dei cittadini per l'impianto di biometano ma il sindaco Pessolano replica: «Polemica strumentale»

Di Federica Pistone

Si è tenuto nel pomeriggio di ieri ad Auletta, in zona “Cerreta”, individuata da una società romana, per la costruzione di un impianto di biometano, un confronto organizzato da diversi cittadini che si stanno riunendo in un comitato.

Impianto di biometano, confronto tra cittadini

L’intento dell’evento, un aperitivo sociale, era quello di confrontarsi anche con le istituzioni cittadine, in merito all’opera che crea diverse perplessità nella popolazione, in particolare quella di Auletta e dei comuni limitrofi.

Le perplessità

Sono diversi gli interrogativi posti dai cittadini i quali avrebbero voluto che l’amministrazione del sindaco Pietro Pessolano, avviasse già dalle prime richieste avanzate dalla società romana, un confronto con la popolazione.

Tra gli interrogativi posti: “un impianto a biometano così grande può fare bene al nostro territorio? Le biomasse per farlo funzionare da dove arrivano? È sostenibile portarle da fuori?”. Presente al confronto anche Michele Buonomo del direttivo nazionale di Legambiente. L’evento non è cominciato nel migliore dei modi con un acceso scontro tra il sindaco Pessolano ed alcuni cittadini.

Le rassicurazioni

Pessolano ha assicurato la volontà di dialogare e confrontarsi, ma ha anche esposto una serie di perplessità. “E’ una polemica strumentale, poiché nessuna attività è ancora partita, e anche perché è stata tirata fuori ad 8 mesi dalle elezioni quando sono quasi 4 anni che già se ne discute in consiglio comunale”.

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