Il tango argentino incontra la tarantella cilentana e sbarca a Valle dell’Angelo

Il comune è legato ad una comunità emigrata in Argentina di oltre duemila persone che tiene forti rapporti con la terra di origine

Di Comunicato Stampa

Sarà una piacevole serata evento, sabato 26 agosto, a chiudere questo scorcio agostano a Valle dell’Angelo con uno spettacolo straordinario della Tango Rouge Company, dei maestri Yanina Quiñones & Neri Piliu, accompagnata dalla Tango Spleen Orquesta.
Lo spunto è quello del progetto PNRR “Il Turismo delle Radici – Una Strategia Integrata per la ripresa del settore del Turismo nell’Italia post Covid-19” grande iniziativa di richiamo per i discendenti degli emigrati italiani nel mondo, approntato dal Ministero degli Esteri.

L’evento

Infatti il piccolo borgo di Valle dell’Angelo conta poco più di 250 abitanti, ma vanta una comunità emigrata in Argentina di oltre duemila persone che tiene forti rapporti con la terra di origine.

L’amministrazione comunale – dichiara il sindaco Salvatore Iannuzzi – si è adoperata, con incontri de visu con rappresentanti delle autorità politiche argentine, di origine vallangiolese, per l’organizzazione di un Festival, “TaranTà – Festival di Musica Etnica Italo-Argentina – Tarantella Cilentana featured Tango Argentino”, dedicato alla comune passione per la musica, come motivo di valorizzazione della cultura e delle tradizioni comuni che intendiamo organizzare in occasione della festa patronale per il febbraio 2024.Intanto, sabato, avremo il piacere di una “prova generale” ospitando questo meraviglioso spettacolo e un videomessaggio della senatrice argentina Alicia Mastandrea che intende sottolineare di persona l’impegno per questo progetto comune”.

Lo spettacolo sarà preceduto, alle ore 18.00, da una conferenza stampa di presentazione del progetto alla stampa e ai maggiori partner istituzionali.

Questa iniziativa del Ministero degli Esteri, relativa ad azioni volte ad incentivare il cosiddetto Turismo di Ritorno – dichiara Maria Carmela Inverno, responsabile di Cilento Taste e della progettazione – riveste particolare importanza per incrementare i flussi turistici verso i piccoli borghi e si inserisce perfettamente nella strategia di sviluppo pensata ed attuata dal primo cittadino e dall’amministrazione tutta, negli ultimi tre anni”.

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