Riunioni e incontri per definire le linee di una festa che entrerà nella storia della città di Eboli e della Piana del Sele. Si sono dati appuntamento ieri sera nelle ampie sale dello storico ristorante Ginetti, da Angela e Matteo, sulla collina di San Giovanni a Eboli. Si sono rivisti a tavola, senza essersi lasciati mai nella vita di tutti i giorni. Amici fuori e sugli spalti dello storico campo Massajoli del rione Paterno, i ragazzi del Nucleo 84 hanno fatto la storia della città.
Il gruppo Ultra
Sono infatti loro gli storici componenti del Nucleo Sconvolti Ultras Eboli, la tifoseria organizzata che è assurta agli onori delle cronache calcistiche nazionali e che ha scritto e segnato la storia della Città di Eboli, quella legata allo sport e ai valori sani dell’essere comunità.
Circa una quarantina di ragazzi, oggi uomini e alcuni già nonni, impiegati in vari settori della vita sociale e professionale, accomunati da una unica, sola, grande passione: tifosi dell’Ebolitana calcio, appassionati di calcio e “di pallone”, amanti della città di Eboli, oltre le righe.
In attesa di quella che sarà la vera festa del calcio e dell’Ebolitana, gli storici tifosi hanno avviato una serie di incontri per definire le modalità della festa che si trasformerà in festa di paese e dello sport prevista per la prossima estate.
La festa
Intanto che si definiscono le modalità della festa Ultras, si attendono le decisioni degli organi preposti per quello che senza ombra di dubbio è il derby dei derby: l’incontro di calcio Ebolitana – Battipagliese che dovrebbe disputarsi presso lo stadio Josè Guimaraes Dirceu di Eboli il prossimo 3 marzo. Porte aperte e quindi grande festa dello sport o porte chiuse e, dunque, ad assistere pochi vicini alle società: il verdetto finale spetta alla Questura di Salerno, mentre una grande festa dello sport a Eboli è già nelle fasi salienti dell’organizzazione.