Erano tanti i cittadini che non si sono fatti scoraggiare dalla pioggia, a Sala Consilina, per protestare contro la possibile installazione di un’antenna 5G in località Fieghi. Nel corso dell’incontro organizzato dal Comitato Ruris, guidato dal presidente Domenico D’Onza, è stata ribadita la netta contrarietà all’antenna che dovrebbe sorgere in una zona ad alta vocazione agricola e soprattutto vicino alla scuola in località Fonti di Sala Consilina e da diverse realtà imprenditoriali.
Il rifiuto al 5G
Durante l’iniziativa organizzata nell’area interessata, numerosi cittadini, insieme al presidente del Comitato Ruris Domenico D’Onza, hanno espresso con fermezza il loro rifiuto nei confronti dell’antenna proposta dalla società Inwit. Si tratta di un’antenna che avrebbe una potenza superiore ai 20 Watt, richiedendo quindi un’autorizzazione all’installazione, e che sarebbe collocata su un terreno di proprietà privata.
La posizione del comitato
Nella missiva inviata, nei giorni scorsi, al sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone e al dirigente dell’area tecnica del comune salese, il presidente D’Onza aveva rimarcato: “ È davvero poco comprensibile come si possa permettere di installare una antenna 5G in un’ area come quella, caratterizzata da coltivazioni di cereali, in particolare grano, ed in parte occupata da abitazioni, oltre a una scuola per bambini e ad alcune attività imprenditoriali. Il complesso scolastico di Fonti ospita circa 200 bambini fra scuola dell’infanzia e scuola primaria, i quali presentano un fattore di rischio più alto degli adulti se esposti, come in questo caso, all’assorbimento di campi elettromagnetici”.