Il Cilento è ricco di storia e cultura e trova nella fede un pilastro fondamentale delle sue tradizioni. Tra le manifestazioni più rappresentative del folklore locale, gli “antichi pellegrinaggi” occupano un posto d’onore. Non si tratta di semplici cammini verso luoghi di culto, ma di percorsi intrisi di spiritualità, scanditi da riti e canti che ne esaltano il fascino.
I pellegrinaggi Cilentani
I pellegrinaggi nel Cilento sono molto più che una semplice marcia verso un santuario. Sono viaggi che raccontano una storia antica, intrisa di devozione e attaccamento al territorio. Ogni passo è accompagnato da riti tradizionali e momenti di festa, un’esperienza che unisce la comunità in una celebrazione collettiva della fede.
Luoghi Mariani del Cilento
La devozione mariana nel Cilento trova la sua massima espressione nel Santuario della Madonna del Sacro Monte, noto anche come Madonna di Novi Velia. Questo santuario, arroccato sulla vetta del Monte Gelbison, attira pellegrini da ogni parte, non solo della regione, ma anche dalle zone limitrofe. Dal mese di maggio a ottobre, il monte diventa meta di un incessante pellegrinaggio, simbolo di una devozione secolare.
Un altro importante santuario è quello dedicato a Santa Maria della Stella, situato sul Monte della Stella. Nonostante abbia perso parte della sua antica fama, continua a essere un punto di riferimento per i villaggi circostanti. La cappella della Madonna della Neve, quasi incavata nella roccia del Monte Cervati, affascina per la sua bellezza sia spirituale che paesaggistica.
I Santuari del Cilento
Il Cilento ospita numerosi santuari dedicati alla Vergine Maria, ognuno con una storia unica e una profonda rilevanza culturale. Tra questi, il Santuario della Madonna del Granato a Paestum e il Santuario della Madonna del Carmelo ad Ascea. Ogni santuario è un testimone silenzioso della storia e della fede della gente cilentana.
Il Culto dei Santi
Oltre ai santuari mariani, il Cilento vanta luoghi di culto straordinari come quelli di Santa Lucia e San Mauro a Magliano Vetere. Santa Lucia, una cappella rurale addossata alla montagna, e San Mauro, incastonato sulla vetta, rappresentano luoghi di grande fascino e devozione. Il culto di San Michele Arcangelo è diffuso in tutta la regione, spesso venerato in grotte vicine agli abitati, come a Valle dell’Angelo e Caselle in Pittari.