Mercoledì 8 gennaio, ore 11.00, presso il Salone dei Marmi, Municipio di Salerno, sette comuni siglano il protocollo di intesa. Insieme per proteggere la memoria storia e per fare comunità. Sono le amministrazioni comunali di Battipaglia, Bellizzi, Eboli, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Olevano sul Tusciano e Salerno, attraverso i loro massimi rappresentanti a siglare un protocollo d’intesa con il quale si impegnano a dare vita a iniziative comuni e coordinate per preservare e promuovere la conoscenza sull’esperienza bellica del 1943 nel Salernitano.
Un protocollo per non dimenticare
I sette comuni siglano un protocollo d’intesa per promuovere in Europa la conoscenza dello Sbarco di Salerno: l’Operazione Avalanche. Nel 2025, in occasione dell’ottantesimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale alcuni comuni della provincia di Salerno si mobilitano per ricordare il sacrificio che le popolazioni locali affrontarono nel 1943, in uno dei capitoli più importanti, e al tempo stesso meno conosciuti, del conflitto.
L’appuntamento dell’8 gennaio
E così il giorno 8 gennaio Battipaglia, Bellizzi, Eboli, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Olevano sul Tusciano e Salerno, sigleranno l’importante protocollo d’intesa in uno dei luoghi più iconici della Provincia di Salerno: il Salone dei Marmi presso il Comune di Salerno, il luogo che nel 1944 vide sancire il diritto all’autodeterminazione, a suffragio universale, degli italiani. L’intesa è il risultato di una collaborazione avviata nel corso del 2024 per la candidatura al Marchio Europeo del Patrimonio mediante la proposta “I Luoghi dell’Operazione Avalanche”.
Gli obiettivi
L’European Heritage Label è un’azione di Europa creativa e prevede, con cadenza biennale, l’assegnazione del riconoscimento a due siti del Patrimonio culturale europeo che abbiano rivestito un ruolo importante nella storia dell’Europa. Si tratta di un contesto altamente competitivo che prevede una preselezione italiana che proporrà in Europa due sole candidature, tra le 11 pervenute al Ministero della Cultura. La proclamazione dei vincitori è prevista nella prima metà del 2025. La proposta è stata coordinata dal Comune di Battipaglia con la collaborazione dell’associazione culturale Mubat, nel quadro del progetto CERV European Remembrance “Avalanche”.
Le prime iniziative comunitarie
E’ stato predisposto un sito a sostegno della candidatura (heritagelabel.landsofavalanche.eu ) ove sono stati indicati i tanti luoghi di Avalanche, non solo nei comuni proponenti, citati nel dossier ma le sette amministrazioni hanno voluto designare, in particolare, alcuni spazi simbolo che raccontano all’immaginario collettivo l’Operazione Avalanche: il rifugio antiaereo di Battipaglia, l’area aeroportuale, già Montecorvino Airfield, di Bellizzi , il MOA ad Eboli, il Cimitero inglese di Montecorvino Pugliano, la Collina della Memoria a Montecorvino Rovella, Borgo Valle, osservatorio privilegiato dello storico Carlo Carucci, a Olevano sul Tusciano e ovviamene il Salone dei Marmi a Salerno.
La dichiarazione
Si tratta di un obiettivo ambizioso, sfidante per la presenza di canditure di Istituzioni prestigiose e di respiro internazionale, ma che ha già permesso di raggiungere un primo obiettivo. «I sette Comuni, a cui speriamo possano aggiungersene tanti altri, hanno maturato la scelta di impegnarsi a promuovere insieme la divulgazione di questo evento, così importante per la storia italiana ed europea, un episodio tragico che costò la vita a migliaia di nostri concittadini travolti dagli scontri ma che, proprio da Salerno e Cava De Tirreni, vide partire, nel 1944, il cammino democratico di Italia e Grecia e il lungo viaggio verso la Pace in Europa», dice il Sindaco di Olevano sul Tusciano Michele Ciliberti.