Il coordinamento Cittadinanzattiva Tribunale dei Malati presidio Eboli si schiera accanto ai pazienti diabetici

La situazione critica del reparto di Diabetologia: vietato prescrivere piani terapeutici e presidi. Cittadinanzattiva chiede chiarimenti sull'ostacolo che impedisce ai medici di fornire cure adeguate.

Di Silvana Scocozza

Una presa di posizione importante e i riflettori accesi sulla questione relativa al servizio di Diabetologia, presente nel reparto di Medicina dell’Ospedale, al quale è stato vietato di prescrivere i piani terapeutici e i presidi.

Il coordinamento Cittadinanzattiva Tribunale dei Malati presidio Eboli

Il coordinamento Cittadinanzattiva -Tdm presidio Eboli alza la voce e chiede risposte sull’annosa questione “evitando il solito ritornello della carenza di medici. Il Servizio di Diabetologia ha funzionato da sempre perché creare problemi all’utente ora?”.

«Il Tribunale per i diritti del malato di Eboli denuncia quanto sta accadendo al servizio di Diabetologia, presente nel reparto di Medicina dell’Ospedale, al quale è stato vietato di prescrivere i piani terapeutici e i presidi. Un ottimo servizio curato dalla Dr.ssa Aliberti paralizzato, eventualmente, da problemi che nulla hanno di sanitario», scrive Carmine Campagna, presidente di Cittadinanzattiva.

Pazienti del servizio di Diabetologia

Dunque, i cittadini sono costretti dopo essere stati in Ospedale a fare altre liste d’attesa sul territorio per ricevere il necessario per controllarsi la glicemia.

«Noi chiediamo risposte su questo, evitando il solito ritornello della carenza di medici.
Il Servizio di Diabetologia ha funzionato da sempre perché creare problemi all’utente ora? Invece di produrre obiezioni di parte al Piano Sanitario dell’ASL snelliamo i percorsi e i servizi all’utenza. Una buona sanità è possibile anche con le risorse disponibili. La realtà non è come ci appare, questo il Tribunale per i diritti dell’ammalato di Eboli lo ha capito da tempo
».

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