Il 20 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Rifugiato, istituita il 4 dicembre 2000 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Quest’anno, la Rete SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) ha scelto come tema conduttore “Agire l’accoglienza” per celebrare questa importante giornata.
A Bellosguardo, Comune capofila del Progetto SAI Ordinari, insieme ai comuni di Roccadaspide, Sacco e Sant’Angelo a Fasanella, si terranno diverse attività e eventi per promuovere l’integrazione dei migranti richiedenti asilo e rifugiati.
Il programma
Le Cooperative sociali Il Sentiero, Tertium Millennium e l’Opera di un Altro di Teggiano, attive nell’accoglienza di migranti da oltre un decennio, si uniranno per celebrare la Giornata Mondiale del Rifugiato il 20 giugno a Bellosguardo.
Il programma della giornata prenderà il via alle ore 17:30 in Piazza Sen. A. Tesauro. Dopo i saluti di Lucia Patrone, coordinatrice dell’équipe del progetto SAI, e di Antonella Vairo, dirigente dell’istituto comprensivo di Piaggine, ci saranno saggi musicali, coreografie e proiezioni video. I protagonisti saranno gli alunni delle scuole primarie di Bellosguardo e Corleto Monforte, della scuola dell’infanzia di Sacco e della scuola secondaria di primo grado di Piaggine.
Alle ore 18:30 si terrà un dibattito intitolato “Esperienze e prospettive inclusive nell’accoglienza“, con la partecipazione di Mario Morcone, Assessore regionale all’Immigrazione, Sicurezza e Legalità della Regione Campania, e di Vincenzo Amendola, Vice Prefetto di Salerno e Dirigente Area IV Tutela dei Diritti Civili, Cittadinanza e Immigrazione.
Gli interventi
Tra i partecipanti ci saranno anche Don Vincenzo Federico, presidente dell’Associazione Ri-Guarda, Fiore Marotta, presidente della Cooperativa sociale Il Sentiero, Antonello Calandriello e Domenico D’Amato, rispettivamente presidenti delle Cooperative Tertium Millennium e L’Opera di un Altro, oltre ai sindaci dei Comuni della Rete SAI.
Il commento
“Abbiamo scelto di promuovere un momento di dibattito nell’alta Valle del Calore quest’anno – dichiara Fiore Marotta – perché riteniamo importante valorizzare un territorio delle aree interne dove, grazie alla partecipazione degli enti locali, delle agenzie educative e delle comunità, siamo riusciti da oltre cinque anni a garantire l’accoglienza diffusa di numerose famiglie con bambini”.
Il dibattito a più voci mira a lanciare un modello sperimentale che ponga al centro le politiche di integrazione e il mercato del lavoro. Un esempio concreto è rappresentato dal progetto “Crescere insieme nel Cilento”, finanziato dal Fondo Europeo Asilo Migrazione e Integrazione 2014/2020 e approvato dalla Prefettura di Salerno.
“Siamo convinti – afferma il sindaco di Bellosguardo, Geppino Parente – che la strada da seguire sia quella del dialogo tra domanda e offerta di lavoro. Vogliamo costruire processi di inserimento socio-lavorativo per i migranti presenti su quei territori che fanno parte della Strategia Nazionale delle Aree Interne (SNAI), in particolare nei comuni che ospitano progetti della rete SAI”.
La Giornata Mondiale del Rifugiato 2023 “Agire l’accoglienza” si concluderà con una serata dedicata alla cucina etnica, in collaborazione con gli chef Geppino Croce, Francesco Monaco, Giuseppe Mazzone, Ivan Fiore e Francesco Forte, che proporranno piatti tipici della tradizione locale rivisitati con ingredienti della cucina orientale.
Tra solidarietà e tradizioni
Durante l’evento ci sarà anche spazio per l‘artigianato, con esposizioni di manufatti realizzati dalle comunità di minori stranieri non accompagnati, come ceramiche, copricapi e borse provenienti dai laboratori dei progetti SAI. Nel pomeriggio, i più piccoli potranno divertirsi con il Teatro dei Burattini “Antonio Mercurio”, mentre la serata sarà allietata dalla musica della Medina Band.
La Giornata Mondiale del Rifugiato 2023 è promossa dai Progetti SAI di Bellosguardo, Sacco, Roccadaspide, Sant’Angelo a Fasanella, Eboli, Padula (Ordinari e MSNA) e Polla.
Questa giornata di celebrazione e sensibilizzazione vuole essere un momento di riflessione e impegno concreto per promuovere l’accoglienza e l’integrazione dei rifugiati, creando una società più inclusiva e solidale.