Il comune di Agropoli organizza una giornata di Onoterapia

Il comune di Agropoli, in collaborazione con l'associazione Lume, organizzerà una giornata di onoterapia presso l'ass. "Maestro Asino"

Di Carmine Infante

Le persone con disabilità e in particolare i bambini autistici potranno beneficiare di una giornata di Onoterapia presso l’associazione “Maestro asino”. A farsi carico dell’organizzazione l’associazione Lume e il comune di Agropoli, che si attiva ancora una volta per supportare i cittadini con disabilità, tenendo conto delle specifiche difficoltà di ognuno. La città di Agropoli si farà carico delle spese per l’organizzazione del trasporto verso Capaccio-Paestum.

L’associazione “Maestro Asino”

“Maestro Asino” è un’associazione operante nell’ambito sociale per la realizzazione di attività pedagogiche, ricreative e didattiche con il coinvolgimento dell’asino. E’ costituita da insegnanti, specialisti, operatori e volontari accomunati dall’amore per gli asinelli e dalla consapevolezza che il contatto con questi simpatici animali, ha effetti benefici sulla “psiche” di tutti gli esseri umani e in particolare nei soggetti bisognosi di supporto terapeutico.

L’obiettivo dell’associazione è quello di alleviare le sofferenze dei bambini con la socializzazione e l’istaurazione di un reciproco rapporto di rispetto con questo simpatico animale.

I benefici dell’onoterapia

L’onoterapia viene adoperata presso l’Istututo San Raffaele di Viterbo a partire dal 2005. Infatti, la scelta dell’asino è necessaria per i piccoli pazienti che faticano a relazionarsi con i cavalli, animali maggiormente impetuosi, che tendono a reagire in modo nervoso se sentono l’insicurezza del cavallerizzo.

I pazienti affetti da disturbi che coinvolgono la sfera affettiva e relazionale sono quelli che più possono avvantaggiarsi di un lavoro con gli asini che, per loro natura, richiedono il contatto e sono empatici, caratteristiche che rendono più facile una interazione affettiva facilitando il recupero della comunicazione spontanea“, si legge sul sito del San Raffaele, che è stato tra i pionieri nella pratica di questa disciplina.

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