Una giornata da ricordare e una organizzazione unica nel suo genere. Sono a lavoro da diversi giorni gli iscritti al Club Napoli1926 di Eboli e oltre alla sistemazione di bandiere e striscioni hanno messo in atto un vero e proprio evento.
L’iniziativa
Questa sera un maxi schermo per assistere alla partita Udinese Napoli sarà installato sul Viale Amendola all’altezza della Piazzetta Carlo Levi, in collaborazione con il Bar dell’Angolo e con Menamò Radio, TV diretta dalla giornalista Laura Naimoli.
Per l’occasione sarà allestito un Dj set a partire dalle ore 19:30, che accompagnerà i tifosi e simpatizzanti al fischio d’inizio.
“Sara’ una grande festa – dicono dal Club Napoli1926 Eboli – Portate sciarpe, bandiere e soprattutto i vostri bambini, perché potrebbe essere una data che la storia ha scelto per non essere mai dimenticata”.
“Tutta Eboli di fede biancoazzurra è invitata a mobilitarsi – dicono gli organizzatori – e non mancheranno caroselli e sfilate per le strade del centro cittadino”.
Intanto anche dalle zone periferiche aumenta l’attesa per la partita di questa sera. E aumentano anche gli allestimenti di striscioni e bandiere in ogni vicolo e piazza anche del centro storico che, avendo zone pedonali, lascia all’immaginario collettivo il senso della bellezza dell’arte che incontra i colori del Napoli.
Eboli si tinge di azzurro. E per stasera la festa è pronta.
Eppure come per tutte le cose non sono mancate le polemiche con i tifosi dell’Ebolitana che vestono gli stessi colori e che avrebbero chiesto alla cittadinanza la stessa passione e lo stesso impegno nel sostenere i colori e la squadra della Città.
La precisazione del Club
“La città di Eboli si sta colorando di bianco azzurro. Un’espressione di condivisione di una felicità che accomuna tanti ebolitani. Il nome di Eboli giganteggia sulle nostre bandiere, sulle maglie ed è motivo di vanto. Pensare che mettere i nastri e colorare il viale sia una mancanza di rispetto alla città è fuori luogo. Noi siamo ebolitani, amiamo l’Ebolitana ma siamo tifosi del Napoli, come lo erano anche i vecchi ultras dell’Ebolitana che festeggiarono nell’86 e nel ‘90. Togliere questi colori agli occhi dei bambini è la vera mancanza di rispetto che potremmo fare ai nostri figli. Che ben vengano i nastrini granata o di qualsiasi altro colore che siano manifestazioni di felicità e condivisione, con un unico punto fisso: tutti amiamo follemente Eboli e mai le mancheremo di rispetto se le diciamo che siamo felici. Forza Ebolitana, sempre!” dichiarano i membri del Club.