Lettere al direttore

Il Cilento sempre più isolato

La corsa alle poltrone della Comunità del Parco è l’ennesima dimostrazione dell’assenza di un progetto di una Visione per questo scrigno di biodiversità.

Redazione Infocilento

21 Gennaio 2025

I numeri che freneticamente centro destra e centro sinistra stanno rincorrendo faranno un Presidente e un Vice, ma senza un progetto e una Visione l’enorme eredità di un grande PATRIMONIO non ha futuro.

Amara riflessione, dopo anni di impegno, di volontà di una consapevole opportunità di svolta (vedi Matera) , le lacerazioni, i protagonismi e la frammentazione territoriale rischiano ancora una volta di isolare il territorio del Parco più grande d’Italia.

Chi si candida deve avere un progetto e soprattutto una competenza e capacità di saperlo rappresentare e attuare con strumenti e finanziamenti adeguati. Si procede a Vista…, nel nostro territorio spesso ci si affida a competenze esterne, senza guardarsi intorno, auspicando che una “esterofilianostranacompulsiva” possa portare novità e opportunità, senza passione e interesse per il territorio con lo sguardo completamente centrato sui propri interessi, senza traguardi ambiziosi e spesso senza sapere di quello di cui si parla, si va avanti per slogan e proposte trite e ritrite, mentre il mondo cambia e gli orizzonti del Cilento sono sempre più lontani.

Per non essere di parte, ho chiesto a ChatGPT, quale futuro per la Comunità del Parco del Cilento Vallo di Diano e Alburni, la risposta in sintesi :

Il futuro della Comunità del Parco del Cilento dipenderà da come riuscirà a rispondereallesfidecontemporanee,mantenendounequilibriotralatutela

dell’ambiente,losviluppoeconomicosostenibileelavalorizzazionedelpatrimonio culturale. Ecco alcuni scenari che potrebbero delinearsi:

  1. SostenibilitàeTurismoResponsabile
  2. PromozionedeiProdottiLocali
  3. InnovazioneeAgricolturaSostenibile
  4. CulturaeEducazioneAmbientale
  5. CollaborazioneeRetiInteristituzionali
  6. Adattamento ai Cambiamenti Climatici,… per rendere il territorio più resiliente, adottandopratichedigestionedelrischio,tutelandolerisorseidricheepromuovendo soluzioni naturali per contrastare la perdita di biodiversità.”

Prima di una votazione è necessario che ci sia un processo partecipato di ambizione, verso traguardi compatibili condivisi e lungimiranti, ma per fare questo sono necessari, incontri e confronti aperti dinamici sui problemi e le difficoltà da trasformare in opportunità e sguardi lungimiranti per “restanti” e “tornanti”. Nella mia personale esperienza ricordo il “Manifesto di Palinuro” costruito dal Parco con tutti i Presidenti delle Comunità di Parco Italiani che prospettavano INSIEME ai Comuni dei Parchi, Visioni e prospettive,… arrivarono il progetto APE (Appennino Parco d’Europa), il PIT e il PIRAP del Parco con ingenti investimenti nel recupero di una rinnovata fiducia ed accoglienza di una prospettiva di riqualificazione dei centri storici, dei beni culturali e dell’ambiente senza precedenti… vivendo di rendita negli anni successivi su quelle prospettive e dopo questo … il nulla.

Si aspetta invece che le parti “politiche” si dilaniano su nomi e cognomi, frammentando il voto fino a distruggere, ogni prospettiva, ogni ambizione, ogni volontà, ogni futuro.

E’ già successo e più volte in questi ultimi 20 anni, con alterne e imbarazzanti stagioni di “potere” inefficace e incapace di cogliere le prospettive di un immenso patrimonio di natura e cultura che anche l’intelligenza artificiale può semplicemente produrre.

Fermatevi e non facciamoci male ancora una volta, evitando che decidano altri tavoli per noi, che si riprenda il cammino su tavoli di confronto, virtuosi e lungimiranti ma territoriali ed interistituzionali su: spopolamento, istruzione, mobilità, turismo, sanità, agricoltura, con un modello di partecipazione attiva dei cittadini del Parco.

Domenico Nicoletti – Già primo direttore del Parco e coordinatore di Campus Mediterraneo

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Il Cilento sempre più isolato

La corsa alle poltrone della Comunità del Parco è l’ennesima dimostrazione dell’assenza di un progetto di una Visione per questo scrigno di biodiversità.

“Togliamo i telefoni ai ragazzi e facciamoli leggere”

Telefono in classe. Il punto di vista e il commento degli studenti di un istituto tecnico di Vallo della Lucania sul tema

Elezioni politiche: dal Cilento una lettera aperta ai candidati

Lettera aperta ai candidati al Parlamento affinché si impegnino a risolvere le criticità del territorio del Cilento

Lettera al direttore: «Gelbison ad Agropoli? magnifica opportunità»

Riceviamo e pubblichiamo, di seguito, la lettera di un nostro lettore di Ogliastro Cilento, Massimo Saviano, in merito alla possibilità che la Gelbison giochi le sue gare casalinghe ad Agropoli (leggi qui). Ecco il testo della missiva: La Gelbison al Guariglia di Agropoli non può che essere una magnifica opportunità per ogni tifoso dell’area. Vanno […]

Noi docenti: i nuovi briganti

A seguito della protesta dei Docenti dell’Istituto Camera di Sala Consilina che protestano contro l’Ufficio Scolastico della Regione Campania per la situazione ormai insostenibile delle Reggenze . Gentilissimo Direttore, Il 28 giugno del 1828, il Cilento una zona debole e periferica del Sud, prese l’iniziativa dell’azione politica e militare per reclamare alla monarchia borbonica la […]

Spigolatrice di Sapri, la riflessione: “doppione di cui nessuno sentiva necessità”

Sulla Spigolatrice di Sapri interviene Giuseppe Galzerano, giornalista ed editore

Lettera di un lettore: “Cilentana a passo di tartaruga”

Limite di velocità sulla Cilentana a 50 chilometri orari, la testimonianza di un lettore di InfoCilento. Ecco le sue parole

Addio a Franco Battiato: Io, il maestro e il Cilento…lento… lento

“Chiamami pure Franco”. E’ la prima cosa che mi disse il Maestro Franco Battiato. Ovviamente io ho evitato i pronomi per tutto il nostro incontro per non dargli del tu. Era l’estate del 2013, grazie ai buoni uffici del Maestro Ruggero Cappuccio patron del Festival: ”Segreti D’autore”, ebbi l’opportunità di conoscere e passare un po’ […]

Roberto Scola

19/05/2021

Il ricordo del professore Nigro

“Lei Signor Scola, dove sta andando!”. Mi giro con la faccia disinvolta, cerco di dissimulare il tutto. Era la prima volta in vita mia che qualcuno mi chiamava: “ Signore”. Avevo appena diciassette anni. Quel giorno l’avevo fatta grossa. Non lo dimenticherò mai. Durante l’assemblea d’Istituto avevo tentato una fuga con i miei compagni. Con […]

La riflessione: il vostro Covid, i nostri ragazzi

La riflessione di Pierluigi Iorio, attore e direttore artistico del cineteatro Eduardo De Filippo di Agropoli

Tutto capita nelle Sentenze

Parlare oggi di Giustizia su un Giornale online, diventa problematico e pericoloso, problematico perché interpretare la parola Giustizia per spiegarla praticamente ai lettori, i quali non vogliono perdersi in astrusi ragionamenti, è molto complicato,  pericoloso, poi,  perché chi si accosta a questo difficile tema, sul quale si fonda il vivere civile, rischia di toccare corde […]

Il marchese Del Grillo,al capone e Jep Gambardella

Lettera aperta al senatore Matteo Renzi

Roberto Scola

01/05/2020

Torna alla home