Nel 2024 i Carabinieri Forestali sono stati chiamati a far fronte a continue e sempre più evolute sfide investigative nelle macro-aree di competenza, che hanno portato a 14.490 controlli , a 522 notizie di reato e 599 illeciti amministrativi contestati, per un importo complessivo notificato di euro 580.910. E’ il risultato complessivo delle attività svolte nel 2024 dagli 89 militari in forza al Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, articolato capillarmente sul territorio provinciale con n 17 Nuclei Carabinieri Forestale, oltre al Nucleo Investigativo di Polizia Agroambientale e Forestale (N.I.P.A.A.F.) ed al Nucleo CITES di Salerno.
Il territorio
Con tale struttura organizzativa il Gruppo di Salerno svolge il servizio d’istituto su n. 132 Comuni di cui 55 condivisi con il Reparto Carabinieri Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni di Vallo della Lucania: di questi, il 53.8 %, pari a 71 comuni, rientrano nella giurisdizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno; la restante parte risulta di competenza, rispettivamente della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, di Lagonegro e di Vallo della Lucania.
Le attività
L’analisi del dato evidenzia una elevata attenzione nel settore della tutela del territorio, con circa 9.679 controlli, 144 notizie di reato e 166 persone denunciate, nonché 297 sanzioni amministrative per un importo complessivo di euro 173.080.
Nel settore della gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati, invece, sono stati operati 810 controlli, 115 notizie di reato, 98 persone deferite e 48 sequestri.
In aumento i controlli dedicati alla verifica delle modalità d’uso del territorio e delle risorse naturali sottoposte all’azione antropica, del rispetto dello sviluppo sostenibile, della conservazione della biodiversità, nonché quelli volti a contrastare il fenomeno del dissesto idrogeologico. In tali ambiti sono state 166 le persone complessivamente deferite all’Autorità Giudiziaria.
Soddisfacenti anche i risultati conseguiti in tema di tutela della fauna selvatica, grazie all’intensificazione del pattugliamento antibracconaggio, attraverso attività di appostamento e di osservazione, con appositi servizi mirati nelle zone interne, con particolare attenzione alle aree naturali protette.
Le attività connesse alla tutela della salute ed in materia agroalimentare hanno portato, a fronte di 55 controlli, alla redazione di 11 cnr di cui 8 contro noti e n. 2 sequestri penali; sono stati contestati, inoltre, e 8 illeciti amministrativi, per un importo complessivo di euro 19.166 ed eseguiti 3 sequestri amministrativi.
Le attività contro i piromani
Interessanti sono state le risultanze delle attività di contrasto e repressione dei reati riguardanti gli incendi boschivi che hanno denotato un incremento dei casi e delle superfici percorse dal fuoco, a causa di un andamento meteoclimatico più sfavorevole, dovuto all’aumento delle temperature medie e della siccità. Il fenomeno degli incendi boschivi assume notoriamente in provincia di Salerno caratteri di particolare intensità e durata: nella stagione trascorsa sono stati registrati 608 controlli, concentrati soprattutto nel periodo di massima pericolosità, con 150 notizie di reato, di cui 13 contro persone note, 1 fermo e 2 arresti nonché 72 illeciti amministrativi per un importo complessivo pari ad euro 26.340.
Il dato complessivo annuale, in fase di definizione finale, si attesta su 137 eventi (con complessivi 1393,37 ettari di superficie percorse dal fuoco), a fronte di 112 eventi registrati nel 2023.
Il tutto considerando che il Gruppo Provinciale di Salerno, in termini percentuali, arriva a coprire, come superficie bruciata, il 75% della superficie totale della provincia di Salerno: la rimanente parte riguarda il Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni. Il dato della superficie boscata percorsa dal fuoco assume percentuali ancora più rilevanti rispetto al dato analogo registrato nel Reparto Carabinieri Parco, attestandosi al 91,42%.
Le criticità
Dato incontestabile è quello dell’esiguità degli uomini e dei mezzi rispetto all’entità del fenomeno. Il Nucleo Investigativo di Polizia Agroambientale e Forestale (N.I.P.A.A.F.) nel 2024 ha attenzionato maggiormente la materia della gestione illecita dei rifiuti – 4 cnr e 4 persone denunciate 4 sequestri– nonché degli inquinamenti e scarichi illeciti con 2 illeciti per un importo notificato pari ad euro 33.250 – 1 cnr – 1 persona denunciata.
Numerose sono state le deleghe di indagine conferite dalla Autorità Giudiziaria rispettivamente competente per territorio Il Nucleo Carabinieri CITES di Salerno, che tra i vari compiti, annovera il rilascio delle certificazioni, attestazioni di nascita, consegna dei registri Cites, nonché i controlli FLEGT in materia di licenze sulle importazioni del legname ed i conseguenti controlli degli esercizi commerciali, nel 2024, a fronte di 75 controlli in materia di tutela della fauna e tutela della flora, ha registrato il dato complessivo di 4 cnr di cui 1 contro noti, 2 attività di indagine delegate dall’Autorità Giudiziaria nonché 11 illeciti amministrativi per un importo complessivo di 23.333.