Da domani primo dicembre e fino domenica tre, la tradizione millenaria dei “marunnari di cervato” sarà protagonista assoluta della Prima Rassegna del Patrimonio Immateriale regionale della Campania al NEXT di Capaccio Paestum. L’amministrazione comunale di Sanza, con il delegato al turismo Angelo Marotta, unitamente all’antica Arciconfraternita della Madonna della Neve, il suo Priore Demetrio Laveglia ed i confratelli, racconteranno, nello stand messo a diposizione dalla Regione Campania, il fascino di una tradizione millenaria con l’ascesa alla vetta del Cervati della Madonna della Neve.
Il lavoro dell’amministrazione comunale di Sanza
Un lavoro di squadra e di grande impegno portato avanti dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vittorio Esposito, per ottenere il riconoscimento dell’Iscrizione nel Registro IPIC per la tradizione della Madonna della Neve e dei suoi “Marunnari”.
La Prima Rassegna del Patrimonio Immateriale regionale, tra produzioni artistiche e artigianali, riti e feste, musiche, mezzi espressivi, performance artistiche e pratiche rurali, gastronomiche ed enologiche, si snoderà in oltre 70 stand espositivi per conoscere le pratiche tradizionali connesse a saperi, celebrazioni, espressioni e cultura agro-alimentare iscritte all’IPIC, l’Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano.
L’evento
L’evento è organizzato in collaborazione con la Scabec in partnership con il Comune di Capaccio Paestum e il progetto Canta, suona e cammina e campania>artecard. In tale occasione sarà presentato anche il Catalogo del Patrimonio Immateriale della Campania (272 pagine), per conoscere le circa 100 pratiche tradizionali iscritte all’IPIC. La Rassegna si aprirà domani venerdì 1° dicembre, alle ore 10.30, con i saluti del sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri, del presidente ANCI regionale Carlo Marino, del presidente UNPLI nazionale Nino Laspina, del presidente Commissione Bilancio Regione Campania Franco Picarone. La prima giornata si concluderà con il concerto della Nuova Compagnia di Canto Popolare. In calendario incontri sulle buone pratiche di salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, sulle nuove candidature UNESCO e sugli elementi del Patrimonio Immateriale della Campania, con tavole rotonde dedicate alle tradizioni popolari della Campania. Nella giornata conclusiva spazio ai beni immateriali già riconosciuti, al fine di confrontarsi sulle pratiche comunitarie e sul sistema di salvaguardia a 20 anni dalla convenzione UNESCO.