I.C. Gino Rossi Vairo di Agropoli, ok alla settimana corta

L’adozione della settimana corta rientra appunto nel regime dell’autonomia scolastica. Pertanto, è l’istituto a decidere in merito

Di Serena Vitolo

Con la prima campanella ormai alle porte, l’ Istituto Comprensivo “Gino Rossi Vairo” di Agropoli sta lavorando alacremente all’attuazione della “settimana corta”.
Una settimana didattica ridotta rispetto a quella tradizionale per la scuola agropolese che esclude il sabato dalla settimana scolastica allineandosi a tanti altri complessi scolastici italiani.

Parla il dirigente scolastico Bruno Bonfrisco

Una scelta per la quale il DS Bruno Bonfrisco dichiara:

“In questo anno scolastico, grazie all’assestamento degli organici organizzato dall’Ufficio Scolastico Provinciale, diretto dal Dott. Mimì Minella, è stato possibile adottare una modalità organizzativa distribuita in cinque giorni, già attuata in passato nel nostro Istituto Comprensivo. Nel corso di questi anni la richiesta della settimana corta è stata avanzata dalla maggior parte delle famiglie per esigenze di varia natura e dagli Enti Locali per ottimizzare i consumi delle utenze scolastiche.
Tale iniziativa permette alla nostra Scuola di allinearsi alla maggior parte di quelle nazionali ed europee, come ha potuto constatare un nutrito gruppo di docenti durante l’esperienza Erasmus. Inoltre l’apertura di questo Istituto Comprensivo a una didattica innovativa e alle più recenti tecnologie fa sì che le metodologie attuate coinvolgano in modo attivo e partecipe gli alunni, rendendo la lezione meno faticosa e più entusiasmante. Di conseguenza, l’allungamento di un’ora del tempo scuola nell’arco della mattinata, non dovrebbe gravare eccessivamente sull’attenzione e sul rendimento degli allievi che potranno godere di due pause anziché di una. Inizialmente bisognerà adattarsi a questa nuova organizzazione, ma fiducioso nella riuscita di tale progetto, auguro a tutta la comunità educante, ai genitori e agli alunni un sereno anno scolastico, raccomandando alle famiglie la massima collaborazione nel rispetto degli orari scolastici. Infine ringrazio il sindaco del Comune di Agropoli, Dott. Roberto Mutalipassi e il sindaco del Comune di Giungano, Cav. Giuseppe Orlotti per la cooperazione e l’attenzione rivolte verso questa comunità scolastica.


I tempi scuola per l’anno scolastico 2023-24 dell’ Istituto scolastico agropolese saranno organizzati in 5 giorni dal LUNEDÌ al VENERDÌ, dalle ore 08:00 alle ore 14:00, per un totale di 30 ore settimanali. Riguardo, invece, le sezioni con tempo prolungato l’orario sarà, per LUNEDÌ – MERCOLEDÌ – GIOVEDÌ, dalle ore 08:00 alle ore 16:00. Il MARTEDÌ e VENERDÌ l’orario sarà dalle ore 08:00 alle ore 14:00.
Infine, per le sezioni ad indirizzo musicale , le attività saranno svolte in questa modalità : dal LUNEDÌ AL MERCOLEDÌ – dalle ore 14:20 alle ore 18:20 mentre il GIOVEDÌ E VENERDÌ dalle ore 14:20 alle ore 17:20.
Per tutti gli allievi e tutte le sezioni sono previste 2 pause, dalle ore 09:50 alle ore 10-00 e dalle ore 11:50 alle ore 12:00.

Settimana lunga o corta: pro e contro

Adottare la settimana corta a scuola può avere, come per ogni nuova scelta, benefici e risvolti meno positivi.
Tra i benefici, è da rilevare la possibilità di avere un giorno di riposo in più e maggiore tempo libero da trascorrere in famiglia. Inoltre, molti docenti fuori sede possono tornare a casa per il weekend.
Dal punto di vista dei cittadini e della comunità in generale, i benefici che derivano da questa nuova organizzazione scolastica sono da rinvenire, senza dubbio, in un maggiore risparmio per gli istituti sulle utenze scolastiche (luce, gas, acqua ecc.) ed un minore traffico per le strade.
I possibili inconvenienti rilevabili sono: orario più intenso durante la settimana (almeno 6 ore); un eventuale deficit di attenzione dovuto a un orario quotidiano troppo lungo con abbassamento del rendimento scolastico; genitori che lavorano anche di sabato in difficoltà nel gestire i figli; difficoltà per i ragazzi pendolari che uscendo un’ora più tardi rincaserebbero a pomeriggio inoltrato.

In linea di massima, nello specifico dell’istituto scolastico “Gino Rossi Vairo” di Agropoli, non sembra si rilevino motivi di malcontento per la nuova organizzazione settimanale, per la quale si attende l’inizio della scuola il 13 settembre prossimo.

L’intero processo, sostenuto da una esigenza amministrativa del Comune di Agropoli di una migliore gestione di risorse materiali ed immateriali, ha ricevuto una pronta risposta da parte dell’istituto scolastico con l’approvazione, in data 14 luglio scorso, di un assetto settimanale con orari diversi in ingresso ed uscita ( circ Dir 209 circolare del Dirigente, consultabile qui).

Si prevede certamente un periodo breve di rodaggio, superato il quale la nuova organizzazione oraria rientrerà nel normale ritmo settimanale della scuola, degli allievi, delle famiglie, dell’intera comunità.

Settimana corta per la scuola : cosa dice la legge

Al di là delle singole opinioni e valutazioni, l’adozione della settimana corta rientra appunto nel regime dell’autonomia scolastica. Pertanto, è l’istituto a decidere in merito.
Di fatto, l’art. 21 della legge 59/97, attribuisce alle scuole l’autonomia organizzativa con la quale è data la possibilità di realizzare alcune forme di flessibilità del servizio scolastico, fra cui la distribuzione dell’attività didattica in non meno di cinque giorni settimanali.
Il DPR 275/99, nel regolamentare le disposizioni in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, attribuisce alle singole scuole, nell’esercizio dell’autonomia didattica, il diritto di adottare qualsiasi forma di flessibilità ritenuta opportuna per regolare i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline adeguandoli alle esigenze degli alunni e ai loro ritmi educativi.

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