Oggi vi portiamo alla scoperta delle tradizioni cilentane. Ci immergeremo nella vita dei nostri nonni e scopriamo le delizie che caratterizzano le tavole cilentane durante il mese di giugno.
Le antiche tradizioni
Il Cilento, con i suoi paesaggi mozzafiato e la sua natura incontaminata, è un luogo che racconta storie antiche. Le nostre radici si intrecciano con quelle dei nostri nonni, che hanno vissuto in queste terre prima di noi. La loro vita era caratterizzata da una semplicità che oggi sembra quasi dimenticata.
La coltivazione degli orti era una pratica diffusa tra le famiglie cilentane. I nostri nonni dedicavano molte ore alla cura delle piante e alla raccolta di frutta e verdura fresca. In giugno, i loro orti erano pieni di colori e sapori: zucchine, pomodori, melanzane e peperoni erano solo alcune delle prelibatezze che venivano portate in tavola.
Uno dei momenti più attesi dai nostri nonni in giugno era l’arrivo delle ciliegie. Questi piccoli frutti succosi e dolci rappresentavano un vero e proprio tesoro per le famiglie cilentane. Le ciliegie venivano consumate fresche, ma anche utilizzate per preparare deliziose marmellate e crostate.
Le feste patronali
Ma non solo frutta e verdura animavano le tavole cilentane in giugno. La tradizione culinaria di questa regione prevedeva anche piatti a base di pesce. I nostri nonni erano abili pescatori e, durante l’estate, si imbarcavano in avventure marine per catturare i tesori del mare. I piatti di pesce fresco, come i calamari ripieni e le zuppe di pesce, erano una prelibatezza che riempiva le case cilentane di profumi deliziosi.
Inoltre, giugno era il mese in cui si celebravano le feste religiose e tradizionali del Cilento. La festa di San Giovanni Battista, patrono di molti paesi cilentani, rappresentava un momento di grande gioia e festa. Le strade dei paesi si riempivano di musica, balli popolari e profumi irresistibili provenienti dalle cucine.
L’oro giallo del Cilento
Una tradizione culinaria che caratterizza le feste di giugno nel Cilento è l’uso dell’olio extravergine d’oliva. L’olio, prodotto localmente con le olive raccolte dagli alberi secolari, conferisce ai piatti un sapore unico e inconfondibile. Insalate, bruschette e piatti a base di pasta si arricchiscono dell’oro liquido cilentano, trasformando ogni boccone in un’esperienza gustativa straordinaria.
Ricordare le tradizioni culinarie dei nostri nonni nel Cilento ci permette di apprezzare la semplicità e l’autenticità dei sapori e dei momenti condivisi. Le tradizioni culinarie di giugno ci parlano di amore per la terra, per il cibo e per la famiglia.
Vi invitiamo ad abbracciare queste tradizioni, a scoprire le radici dei nostri nonni e a gustare i sapori unici del Cilento. Che sia un piatto di pasta con il sugo di pomodoro appena raccolto dall’orto o una fetta di crostata alle ciliegie, lasciate che la cucina cilentana vi trasporti in un mondo di sapori autentici e di ricordi preziosi.