“Guerra del 118”: affidamento postazioni del Vallo di Diano, Tar respinge ricorso

Associazione chiedeva annullamento degli atti di affidamento del servizio 118, ma i giudici del Tar hanno deciso diversamente

Di Erminio Cioffi

L’ASL di Salerno vince il primo round della battaglia giudiziaria ingaggiata davanti al TAR di Salerno dall’Associazione Corpo Internazionale di Pubblica Assistenza Humanitas Soccorso Italia. Quest’ultima chiedeva l’annullamento della Deliberazione del Direttore Generale dell’ASL Salerno con cui lo scorso 15 dicembre sono stati approvati gli atti di gara per l’affidamento del “Servizio di Trasporto Sanitario di Emergenza Urgenza 118 dell’ASL Salerno” relativamente al lotto 15, che comprende i comuni di Sant’Arsenio, Sala Consilina, Padula e Montesano sulla Marcellana alle associazioni G.O.P.I. Protezione Civile ed alla Croce Rossa Italiana Comitato di Ercolano.

Il ricorso

Nel ricorso presentato ai giudici amministrativi l’Humanitas aveva chiesto l’annullamento previa sospensione di tutti gli atti che hanno portato all’affidamento del Servizio di Trasporto Sanitario 118 alle due associazioni.

Il TAR ha respinto la richiesta di sospensiva fatta dall’Humanitas perché contrariamente a quanto sostenuto dall’associazione il contratto di avvalimento prevede comunque un corrispettivo che non appare inadeguato considerate le risorse messe a disposizione dal medesimo contratto nonché l’interesse collaborativo – solidaristico sotteso allo stesso in quanto stipulato tra associazioni di volontariato.

Inoltre l’avviso della procedura di selezione consentiva ai concorrenti di indicare, per lo svolgimento del servizio, mezzi “intestati” agli stessi o agli ausiliari, ammettendo “qualunque forma di locazione finanziaria” ed escludendo “forme di cessione o di prestito”, con l’obiettivo di assicurarne la stabile e non precaria disponibilità di tali mezzi da parte dei concorrenti, con la conseguenza che il contratto riferito a quelli in contestazione possiede le caratteristiche necessarie a soddisfare quanto previsto dal bando di gara.

La decisione del Tar

Il Tar nell’ordinanza con cui ha respinto la richiesta di applicazione della misura cautelare ha fissato per la trattazione del merito del ricorso l’udienza del 19 luglio 2023.

Come è facile prevedere la vicenda è destinata a non concludersi con la sentenza di primo grado anche perché vista la posta in palio, circa 825mila euro all’anno, chi perderà davanti al TAR difficilmente rinuncerà al ricorso davanti al Consiglio di Stato.

Il bando che ha portato all’assegnazione di 15 lotti nella provincia di Salerno prediligeva anzianità servizio e di iscrizione all’ambo regionale, territorialità e anzianità di convenzione con l’Asl, oltre ai progetti (proposta ambulanze, innovazione, sede ed altro). Gran parte delle postazioni hanno visto vincitrici le varie delegazioni della Croce Rossa.

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