Guardia Costiera di Agropoli sequestra reti da posta lunghe 1.5 km a Capaccio Paestum

Le reti erano di intralcio per la navigazione e per le altre attività marittime e risultavano prive di marcatura

Di Emilio Malandrino

Il personale della Guardia Costiera di Agropoli, diretto dal Tenente di Vascello Alessio Manca, ha svolto due attività di pattugliamento via mare del litorale di giurisdizione, durante le quali ha individuato e sequestrato due reti da posta. Le reti, della lunghezza complessiva di circa 1.5 km, erano posizionate in località “Laura” del Comune di Capaccio.

Pericolo per la navigazione e l’ambiente marino costiero

I militari intervenuti hanno constatato che gli attrezzi da pesca costituivano un potenziale pericolo e un sicuro intralcio per la navigazione e per le altre attività marittime, in quanto non erano correttamente segnalati. Inoltre, le reti erano sprovviste della prevista marcatura identificativa.

Monitoraggio costante per garantire la sicurezza del mare

Il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Salerno, continuerà a monitorare costantemente questo fenomeno.

L’obiettivo è garantire la sicurezza di tutti i fruitori del mare, la tutela dell’ambiente marino costiero e la sostenibilità dello sfruttamento della risorsa ittica. La Guardia Costiera di Agropoli si impegna a contrastare l’uso indiscriminato di attrezzi da pesca che possano rappresentare un rischio per la navigazione e per l’ecosistema marino.

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