Non hanno riportato, per fortuna, gravi conseguenze le tre persone di Albanella e una giovane di Capaccio Paestum che sabato scorso viaggiavano a bordo di un autobus, durante la loro vacanza in Egitto.
Nove gli italiani feriti a causa dell’incidente. Nessuno è in pericolo di vita.
L’incidente
L’autobus turistico si è ribaltato sabato, tra le 19.30 e le 20:00 quando, i turisti alloggiati a Sharm el-Sheikh, avevano appena concluso una gita di un giorno al Cairo e stavano tornando verso i loro alberghi all’estremità sud della penisola del Sinai.
Come ha ricostruito per l’ANSA un responsabile dell’operatore turistico “Best Egypt Travel”, che ha organizzato la vacanza, il mezzo viaggiava nella corsia riservata ai bus sull’autostrada Suez-Il Cairo quando un camion gli avrebbe tagliato la strada.
Il veicolo si sarebbe ribaltato proprio per evitare l’impatto.
Il bus era inserito in un convoglio di dieci altri autobus turistici scortati da due auto della polizia e si è ribaltato in un tratto particolare in cui la velocità consentita è al massimo di 100 km/h.
L’ambasciata d’Italia in Egitto, d’intesa con la Farnesina, si è subito attivata e il console italiano si è recato a Suez per accertarsi che venisse fornita alle persone la migliore assistenza medica possibile. Anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è stato subito informato.
La situazione è stata seguita con attenzione anche dal ministro della Salute egiziano, Khaled Abdel-Ghaffar.
La famiglia di Albanella, molto nota in paese poiché titolare di un’attività commerciale sita nella frazione di Matinella, era in ferie con il nipote, sempre di Albanella e la fidanzata di Capaccio Paestum.