Giovane stuprata a Trapani, assistita dal legale valdianese Pellegrino: “Maggiore consapevolezza e azione per contrastare la violenza sulle donne”

La giovane ragazza finlandese stuprata a Trapani è assistita dal legale valdianese Nicola Pellegrino, originario di Sassano

Di Federica Pistone

Si è svolta la prima udienza istruttoria presso il Tribunale di Trapani per il caso di stupro avvenuto a Trapani nel luglio 2022 a danno di una giovane donna finlandese, assistita dall’avvocato Nicola Pellegrino, del foro di Napoli e originario di Sassano.

L’udienza

Durante l’udienza, sono stati ascoltati gli agenti di polizia che intervennero tempestivamente e arrestarono i presunti autori della violenza, quattro giovani siciliani.

Le dichiarazioni dell’avvocato

Questo processo è di vitale importanza per garantire giustizia e dare voce alla vittima che, sottolinea l’avvocato Pellegrino, con coraggio, ha affrontato la difficile fase giudiziaria al fine di far luce sull’orrore subito. È necessario che la società aumenti la propria consapevolezza e prenda un’azione più efficace per contrastare il fenomeno della violenza sulle donne, che rappresenta un problema sociale persistente, richiedendo un impegno collettivo per venirne a capo. L’udienza è stata contraddistinta, aggiunge il legale valdianese, da una profonda riflessione sulla necessità di creare una società che condanni senza alcun dubbio tali atti, in cui le vittime di stupro si sentano sostenute nel denunciare. È necessario creare una nuova cultura basata sul rispetto e sulla protezione delle donne. È fondamentale che il nostro sistema giudiziario assicuri che le vittime di violenza sessuale vengano ascoltate, credute e che la giustizia sia fatta” ha concluso Pellegrino.

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