Giovane cilentana aggredita a Verona. La solidarietà del sindaco

Una donna 26 anni è stata accoltellata mentre rincasava. Trivelli: «solidarietà alla nostra concittadina per la violenza subita»

Di Carmine Infante

Nella notte tra venerdì e sabato scorso una giovane mamma di 26 anni, originaria di Montano Antilia, è stata accoltellata a Verona presso il quartiere di Santa Lucia, mentre rincasava al termine di una serata passata tra amici. L’autore dell’aggressione un uomo (da quanto si apprende di origini pakistane) che ha celato la propria identità indossando una mascherina.

L’accaduto

La donna è riuscita a richiamare l’attenzione del vicinato e dei parenti che la attendevano in casa gridando. L’aggressore si è quindi dato alla fuga sfruttando il buio e probabilmente una vicina pista ciclabile per dileguarsi. La donna è stata immediatamente soccorsa da un medico residente in zona che ha tamponato le ferite in attesa del trasporto d’urgenza al pronto soccorso di Borgo Trento.

Le condizioni

Fortunatamente i sanitari hanno accertato solo ferite superficiali al collo e alla spalla: la donna non è in pericolo di vita e non ha riportato danni permanenti, grazie anche al coraggio con cui ha affrontato l’aggressore che gli ha permesso di schivare altri fendenti che quello avrebbe tentato di indirizzargli.

Non è chiaro il motivo dell’aggressione, la polizia sta indagando raccogliendo i pochi elementi a disposizione, attualmente l’unico indizio per l’identificazione del reo è la felpa chiara che indossava.

Le parole del sindaco

Il sindaco di Montano Antilia, Luciano Trivelli, ha espresso su Facebook la propria vicinanza alla vittima e ai familiari: «Massima solidarietà da parte di tutta la Comunità Montanese non solo ma dal Cilento intero alla nostra giovanissima Concittadina per l’inaudita e brutale violenza subita qualche giorno fa mentre rincasava nella città di Verona ad opera di un folle extracomunitario (nessuna vena “razziale”) senza motivo alcuno». Il primo cittadino ha chiosato schierandosi contro la violenza di genere: «Episodi appannaggio di una società costituita nostro malgrado, anche da “menti” …danneggiate in maniera irreversibile che riescono sempre a trovare più alta espressione e realizzazione in episodi analoghi, che non si possono neppure commentare! No alla violenza di genere, un fenomeno ahimè difficile da contrastare e combattere!».

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