Non solo un giorno per ricordare le vittime dell’Olocausto del nazismo e del fascismo, ma anche un momento per riflettere, per far sì che l’orrore del genocidio e la tragedia del passato sia per tutti noi tutela di valori autentici.
Il ricordo
Ricorre oggi l’80° ricorrenza del giorno in cui le truppe russe varcarono i cancelli di Auschwitz, il più tristemente noto tra i campi di sterminio diffusi in tutta l’Europa centro-orientale. La provincia di Salerno ha voluto rendere omaggio a coloro che hanno subito la deportazione, la prigionia e, in molti casi, la morte nei campi di concentramento.
Le celebrazioni
Una doppia celebrazione ha coinvolto prima il comune di Campagna e poi quello di Salerno. Due momenti dedicati al ricordo nel corso dei quali il prefetto di Salerno ha consegnato oltre 30 medaglie “Medaglie d’onore” conferite dal Presidente della Repubblica a cittadini deportati e internati nei lager nazisti. Numerosi gli studenti delle scuole del territorio presenti e a cui è stato affidato il ruolo di “testimoni della memoria” per affermare l’importanza di continuare a tramandare il ricordo dell’Olocausto, creando un ponte ideale con chi ha patito le atrocità della guerra e del progetto di sterminio nazista e ha permesso di costruire un’Italia libera e democratica.