Il Comune di Gioi, guidato dal sindaco Maria Teresa Scarpa, punta alla costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile. Questa sera i cittadini interessati al tema potranno partecipare all’incontro informativo che si terrà a partire dalle ore 20:00 presso l’aula consiliare.
Il termine per presentare la manifestazione di interesse
“È possibile presentare le manifestazioni d’interesse per aderire alla Comunità energetica fino alle ore 12:00 del 26 ottobre – fanno sapere da palazzo di città – Sarà comunque possibile aderire anche successivamente alla costituzione della Cooperativa”.
La ricognizione è orientata all’individuazione di soggetti e/o cittadini e/o attività esistenti sul territorio Comunale, di consumatori di energia elettrica da rete (operatori economici, Enti pubblici, privati, abitazioni, edifici condominiali e/o singoli condomini, artigiani, commercianti, PMI) e/o produttori dotati di impianti da fonti rinnovabili, aventi le caratteristiche di idoneità previste dalla normativa vigente,che intendano associarsi alla costituenda CER.
In relazione alla attuale disponibilità di edifici di proprietà comunale e di tutti gli altri edifici esistenti sul territorio Comunale, sarà effettuato uno studio di fattibilità volto all’individuazione di superfici da utilizzare per l’installazione di impianti fotovoltaici da mettere a disposizione della costituenda CER.
Lo studio di fattibilità è stato realizzato dal Comune unitamente ad Agriadvisor società cooperativa, la quale si è resa inoltre disponibile per serate informative nei confronti dei Cittadini e degli operatori economici esistenti sul territorio del nostro Comune.
Comunità energetiche: ecco cosa sono
Le Comunità energetiche rinnovabili solidali, CERS, sono gruppi di persone che si uniscono per produrre, consumare e scambiare energia rinnovabile localmente. In una comunità energetica, i membri possono condividere l’energia prodotta da impianti di energia rinnovabile come pannelli solari o turbine eoliche, e anche scambiare l’energia in eccesso con la rete energetica più ampia.
Possono essere costituite da una varietà di partecipanti, inclusi proprietari di case, cooperative, associazioni di quartiere e aziende. In molti casi, le comunità energetiche vengono create per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e favorire l’adozione delle energie rinnovabili.
Le comunità energetiche rappresentano una forma emergente di gestione dell’energia che favorisce l’autonomia e la partecipazione dei cittadini nella transizione energetica, promuovendo un consumo più consapevole e sostenibile.
Gli obiettivi e i benefici
L’obiettivo è quello di promuovere l’istituzione della Comunità energetica rinnovabile, con lo scopo di permettere ai cittadini di creare forme innovative di aggregazione e di governance nel campo dell’energia per creare vantaggi per i singoli e la comunità sia economici sia di qualità della vita.
Nello specifico le Comunità energetiche di nuova istituzione costituiscono un’opportunità di sviluppo del proprio programma di mandato in quanto l’adesione ad una CER consente di conseguire: Benefici ambientali, derivanti, anzitutto, dalla drastica riduzione delle emissioni di C02 quale logica conseguenza dell’incremento di produzione di energia da fonte rinnovabile; Benefici economici, in considerazione della riduzione dei costi conseguenti all’autoproduzione e all’autoconsumo in loco di energia e tenuto altresì conto degli incentivi riconosciuto per ogni MW di energia condivisa tra i partecipanti all’iniziativa e le agevolazioni fiscali per la realizzazione degli impianti di fonti energetiche rinnovabili; Benefici di carattere sociale, in quanto promuove modelli di inclusione e collaborazione sociale, con una maggiore consapevolezza che favorisce la coesione sociale, lo sviluppo economico locale.