«Una giornata per portare l’attenzione su fenomeni come depressione, disturbi alimentari e fragilità giovanile». Queste sono state le parole del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca durante il suo intervento all’iniziativa svoltasi presso la Multimedia Valley di Giffoni.
L’evento è stato organizzato dall’Asl di Salerno, dal suo Dipartimento di Salute Mentale e dagli organizzatori del Giffoni Film Festival al fine di sensibilizzare sull’argomento e sulla sua attualità. «La giornata di oggi è importantissima perché si ha modo di parlare della salute mentale e di portare alla luce la tendenza attuale alla disumanizzazione, che va fermata ad ogni costo» ha affermato De Luca.
L’iniziativa si affianca alle scelte politiche portate avanti dalla Regione Campania, tra cui l’istituzione e la messa a disposizione di un servizio di psicologia di base per i cittadini campani. «Noi adulti abbiamo il dovere di parlare ai ragazzi, di non rinunciare ad una funzione educativa. Affrontare queste fragilità significa parlare del tipo di società che si intende costruire e dire con chiarezza su quali valori la si vuole fondare». Ha continuato così il suo intervento il Presidente della Regione per mettere in evidenza la responsabilità che le istituzioni e la società in generale hanno nell’educazione e nelle scelte di vita dei giovani.
«Il modello vincente sembra essere quello di primeggiare a tutti i costi e ciò comporta la scelta di modelli di vita non reali e quotidiani. Siate sobri, coltivate la bellezza, guardatevi dalle logiche di branco e cercate la forza e l’ironia per essere autonomi» ha poi aggiunto in conclusione. Un evento importante a cui hanno preso parte numerosi istituti scolastici, tra cui il Da Vinci-Genovesi di Salerno e il Piranesi di Capaccio. Diversi sono stati gli interventi di esperti nell’ambito della psicologia e della psichiatria, tra questi quello del direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Salerno, Giulio Corrivetti, che ha evidenziato il ruolo rituale dell’occasione, necessaria per porre l’accento su un aspetto essenziale della vita dei singoli. Il dibattito ha coinvolto attivamente i giovani presenti, attraverso momenti di introspezione e sensibilizzazione.