Gestiva l’ingresso illegale di connazionali tra cui anche bambini sul territorio nazionale: arrestato 30enne algerino

La Polizia di Stato ha proceduto, stanotte, al fermo di indiziato di delitto di Chabour Nadir (classe 93) cittadino di nazionalità algerina, indagato per aver organizzato e gestito l'ingresso illegale nel territorio nazionale

Di Redazione Infocilento

Nella notte tra domenica e lunedì, la Polizia di Stato ha condotto un’operazione che ha portato al fermo di Chabour Nadir, un cittadino algerino classe ’93, indagato per aver organizzato e gestito l’ingresso illegale in Italia di venti suoi connazionali, tra cui due donne e tre bambini.

L’operazione

L’uomo è stato individuato come scafista al timone dell’imbarcazione che ha trasportato i migranti, i quali erano stati soccorsi in acque nazionali da una motonave mercantile battente bandiera italiana.

I migranti sono stati poi condotti al porto commerciale locale, dove hanno ricevuto le prime cure e l’assistenza prevista dal protocollo della Prefettura di Salerno. Le prime risultanze investigative sono state ottenute grazie alle prove dichiarative e alle immagini riprodotte dagli stessi migranti, che hanno permesso di individuare l’indagato.

I precedenti

Chabour Nadir ha un passato già compromesso con la Normativa sull’immigrazione. Nel 2016 ha subito un respingimento a Cagliari, nel 2018 un’espulsione dal prefetto di Taranto. Nel 2019 è stato arrestato per essere rientrato illegalmente a Cagliari, mentre nel medesimo anno ha ricevuto un’espulsione a Varese che gli ha comminato una seconda espulsione anche nel 2020.

L’operazione della Polizia di Stato ha dimostrato, ancora una volta, la grande importanza del contrasto all’immigrazione clandestina, che rappresenta un grave problema a livello nazionale ed europeo. La Polizia di Stato continuerà a vigilare sulla sicurezza delle nostre coste e a contrastare con fermezza ogni forma di immigrazione illegale.

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