“Emozioni profonde”. Questo il commento di Ninuccia e del diciassettenne Alfonso (la più anziana ed il più giovane tra i partecipanti, più di settant’anni di differenza) a termine della giornata di pellegrinaggio trascorsa a Guarcino mentre, seduti vicini sulle poltrone del pullman, iniziano il viaggio di ritorno da Guarcino (Frosinone) a Pisciotta.
Un gemellaggio religioso tra due comunità
La giornata è stata dedicata a Sant’Agnello Abate, protettore di Pisciotta e di Guarcino, da qui il gemellaggio religioso con la cittadina del frusinate, promosso dal Comitato festa e dall’Arciconfraternita di Sant’Agnello Abate di Pisciotta, in collaborazione con la Confraternita Sant’Agnello di Guarcino.
La comitiva accolta all’arrivo in piazza dal Sindaco Urbano Restante, dalla priora della Confraternita Franca Polise e dal Delegato vescovile per le Confraternite Massimiliano Floridi, si è unita ai guarcinesi in festa per raggiungere in processione, con in testa i gonfaloni delle due confraternite, l’Eremo, Luogo del Silenzio, a 860 m sul livello del mare, dove il santo visse per sette anni.
Sul piazzale prospiciente la grotta è stata celebrata la Santa Messa accompagnata dagli inni al Santo. Il parroco Don Maurizio, ricordando che “non si è mai soli” ed invitando ad “entrare nell’amore”, ha letto il messaggio di saluti del parroco di Pisciotta Don Franco Giordano, “testimone della fede e dell’entusiasmo dei parrocchiani di Pisciotta”.
Prima dello svelamento della targa-ricordo le confraternite hanno rivolto messaggi di benvenuto e saluti tramite, rispettivamente, la priora Franco Police ed il priore onorario Nicola de Feo. Al termine delle celebrazioni, salutato il Santo al grido di “viva Sant’Aniello”, i fedeli in processione hanno raggiunto il centro del paese dove ad attenderli c’era la banda musicale di Guarcino, per rendere ancora onori al comune santo protettore.
Un momento conviviale e la visita della collegiata di San Nicola, dove è custodita la preziosa statua di Sant’Agnello Abate, oltre due tele con sue immagini, hanno chiuso una giornata di fede sicuramente indimenticabile per i pisciottani partecipanti.
Prossimo appuntamento
Il prossimo 10 agosto, in occasione dei solenni festeggiamenti del Santo, sono attesi a Pisciotta i pellegrini di Guarcino, per un’altra manifestazione di profondo e comune amore verso “Agnello, tanto amato, angelo di umiltà, nostro avvocato”.