Le prime festività primaverili, caratterizzate da un massiccio afflusso di visitatori sulle spiagge e nelle aree naturalistiche, è stato segnato dal ritorno di un fenomeno purtroppo noto: i furti nelle auto in sosta lungo il litorale. Almeno due episodi distinti sono stati segnalati durante il fine settimana di Pasqua e la giornata di Pasquetta, colpendo turisti e residenti intenti a godersi momenti di relax.
Furti nelle auto, il caso di Capaccio Paestum
A Capaccio Paestum, un giovane che aveva parcheggiato la propria autovettura nei pressi del Lungomare, in località Nausica, ha fatto l’amara scoperta del vetro della sua auto sfondato. Dall’abitacolo, ignoti hanno asportato una borsa contenente effetti personali e documenti. Fortunatamente, questi ultimi sono stati rinvenuti poco distanti da un cittadino e restituiti al legittimo proprietario, attenuando solo in parte il disagio subito.
Furto anche ad Eboli
Un episodio analogo si è verificato in località Campolongo di Eboli. Anche in questo caso, malviventi sono riusciti a sottrarre oggetti dall’interno di un’auto dopo aver infranto il lunotto posteriore. Per una famiglia ebolitana, la giornata trascorsa in riva al mare si è conclusa con una spiacevole sorpresa e la constatazione di aver subito un furto.
Un problema atavico
Il problema dei furti nelle auto parcheggiate in prossimità del litorale rappresenta una criticità persistente che affligge l’intera costa salernitana, con una particolare intensificazione nella zona più a sud durante la stagione estiva.
La facilità con cui i malintenzionati agiscono, approfittando della momentanea assenza dei proprietari intenti a godersi la giornata, rende questo fenomeno difficile da contrastare.