In merito alla nota stampa del consigliere Emilio Malandrino sul funzionamento dello sportello di polizia municipale, riceviamo e pubblichiamo la replica del sindaco di Agropoli Roberto Mutalipassi:
“La Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione è un obbligo imposto dalla Legge (vedi DL 72/2005, denominato CAD – Codice dell’Amministrazione Digitale), dalla direttiva europea 2014/24/EU, e in ultimo dal decreto legge Semplificazioni bis (D.L. n. 77 del 31 maggio 2021 (PNRR governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza – DIGITALIZZAZIONE della Pubblica amministrazione).
Si rimane quindi sconcertati di fronte a delle affermazioni pubbliche che non hanno un minimo di riscontro veritiero. In precedenza, la lamentela ricorrente era l’impossibilità di poter interloquire con la Polizia Municipale, poi il cambio di passo in quanto fin dall’insediamento del nuovo comandante ho preteso che la casa comunale ritornasse ad essere tale per tutti i cittadini. Oggi, il front office della Polizia Municipale offre assistenza a chiunque, almeno per dodici ore al giorno. La Polizia Municipale è stata dotata di tutta una serie di modernissima tecnologia,hardware e software, in linea con la digitalizzazione imposta per legge. Ma ciò non toglie che allo sportello i cittadini vengono regolarmente supportati e indirizzati alle giuste proceduretelematiche.
Pertanto, non risponde al vero quanto asserito da un consigliere comunale di opposizione, che evidentemente è un nostalgico della vecchia “politica del certificato”.
Siamo un’amministrazione smart, e vogliamo diventarlo sempre di più!
In merito alla gestione dell’ufficio verbali, inoltre, è bene precisare che ciò rientra tra le attività gestionali del funzionario, che si avvale di persone competenti e soprattutto di sua fiducia, dal momento che una cattiva gestione delle entrate comunali può dar luogo ad illeciti di carattere penale ed erariale”.