L’assemblea degli iscritti ha proceduto all’elezione del nuovo coordinatore cittadino: l’avvocato Pietro Vuolo. “Prosegue il cammino di Fratelli d’Italia a Salerno – ha fatto sapere il senatore Antonio Iannone – La fase congressuale rappresenta un prezioso momento di democrazia e di confronto propedeutico a una crescita strutturata e forte del partito per imprimere una svolta a una città che da troppo tempo è soffocata dal peggior modo di interpretare la politica da parte della classe dirigente deluchiana e che merita, invece, di ritrovare il ruolo che le spetta a livello regionale e nazionale. Il partito esce molto forte da questo congresso. Abbiamo un obiettivo: liberare Salerno dalla dittatura di De Luca che va avanti dal 1993”.
Le dichiarazione
“Sabato a Salerno è stata scritta una bella pagina politica – ha commentato la deputata Imma Vietri – Il congresso ha visto una grande partecipazione e ha mostrato grande unità e coesione, punti cardine per collaborare alla crescita del partito in città. Faccio i miei auguri al nuovo coordinatore Vuolo e a tutto il direttivo cittadino. Sono certa lavoreranno molto bene per il partito e per il suo radicamento sul territorio della città capoluogo”. Insieme all’onorevole Vietri erano al congresso anche il consigliere regionale Nunzio Carpentieri, il presidente provinciale del partito Giuseppe Fabbricatore, il vicepresidente Luigi Napoli e il responsabile degli enti locali Italo Cirielli.
“Esprimo i miei complimenti al neo coordinatore cittadino Pietro Vuolo – sono le parole del coordinatore provinciale Giuseppe Fabbricatore – che sono certo darà un importante contributo per il radicamento territoriale del partito. Siamo pronti a cogliere le sfide che ci attendono. Ringrazio il precedente commissario cittadino, Michele Sarno, per il lavoro svolto”. “Il partito cresce anche a Salerno – affermano all’unisono Luigi Napoli e Italo Cirielli – Fratelli d’Italia si sta allargando al mondo delle professioni e della società civile, sta formando una nuova classe dirigente nel segno dell’apertura e dell’inclusività. Sia Pietro Vuolo a Salerno che Gianpio De Rosa a Cava de’ Tirreni sono espressione di un’area culturale liberale e riformista, e la loro indicazione va letta come un nuovo tassello nell’ambito di quel processo di modernizzazione della destra che sta portando avanti Giorgia Meloni a livello nazionale e internazionale, incarnato sul piano territoriale da Edmondo Cirielli”.
Le prime dichiarazioni di Vuolo
“Ringrazio tutti per la fiducia accordatami. Sono entusiasta di poter dare il mio contributo alla crescita del partito sul territorio, nell’intento di diffonderne i principi e sviluppare il programma a livello locale. Intendo impegnarmi in una campagna di sensibilizzazione e comunicazione, volta a rappresentare alla cittadinanza la presenza di una alternativa di governo della città possibile, valida e strutturata”. Così ha commentato la sua elezione Pietro Vuolo, che ha proseguito: “Guardo con grande interesse ed entusiasmo alla collaborazione che la società civile potrà garantire, dalla quale cui raccoglierò istanze propositive, confidando di poterne seguire gli sviluppi nella filiera istituzionale supportato dalla classe dirigente del partito ai diversi livelli.
Conto molto nel coinvolgimento, nell’ambito della tradizione storica del partito, anche e soprattutto dei giovani. Occorre generare entusiasmo e ottenere una partecipazione attiva all’azione politica all’interno della città, scoraggiando il fenomeno di allontanamento e sfiducia verso la classe politica”.