L’Atto Aziendale l’ASL Salerno ha previsto anche l’impiego di risorse derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) utilizzati per il potenziamento e realizzazione di strutture territoriali supportate da una rete di prossimità e dallo sviluppo della telemedicina.
I fondi
I fondi rientrano in una misura destinata a rafforzare le prestazioni erogate sul territorio grazie al potenziamento e alla creazione di strutture e presidi territoriali (come le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità), al potenziamento dell’assistenza domiciliare, allo sviluppo della telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i servizi socio-sanitari.
Con la Deliberazione n. 1089 del 25 agosto 2022, l’ASL Salerno ha recepito la programmazione degli interventi per l’attuazione del PNRR “Missione 6 – Componente 1: reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza territoriale sanitaria” sul territorio di competenza della ASL Salerno, confluiti nel documento “Contratto istituzionale di sviluppo” tra Ministero della Salute e Regione Campania.
Le strutture territoriali che l’ASL Salerno dovrà realizzare entro il 2026, previste dal CIS, sono:
• n. 8 Ospedale della Comunità
• n. 33 Casa della Comunità
• n. 13 Centrale Operativa Territoriale (COT)
La destinazione dei fondi
Per le centrali operativa risorse vanno a Salerno, Capaccio Paestum, Castel San Giorgio, Auletta, Mercato San Severino, Tramonti, Pontecagnano, Vallo della Lucania e Bellizzi.
Per quanto riguarda gli ospedali di comunità, finanziamenti per Cava dei Tirreni Sarno, Castel San Giorgio, Eboli, Vallo della Lucania, Sala Consilina, Teggiano, Acciaroli, Roccadaspide.
Infine le case di comunità nasceranno grazie ai fondi a Capaccio Paestum, Eboli, Castel San Giorgio, Battipaglia, Baronissi, Scafati, Amalfi, Pagani, Giffoni Sei Casali, Buccino, Contursi Terme, Sanza, Vallo della Lucania, Auletta, Cava dei Tirreni, Mercato Sanseverino, Sala Consilina, Nocera Inferiore, Teggiano, Acciaroli, Tramonti, Pontecagnano, Bellizzi, Oliveto Citra e Agropoli.