Firmato l’accordo per il Parco Culturale Ecclesiale del Vallo di Diano

I parchi culturali ecclesiali sono voluti dalla CEI per garantire la valorizzazione di beni materiali e immateriali della Diocesi

Di Federica Pistone
Firmato l’accordo per il Parco Culturale Ecclesiale del Vallo di Diano

E’ stato sottoscritto, nel pomeriggio di ieri, al Museo Diocesano “San Pietro” a Teggiano il protocollo di intesa per la realizzazione del Parco Culturale Ecclesiale del Vallo di Diano in vista del Giubileo del 2025. A sottoscrivere l’importante accordo, che avrà una durata di quattro anni, la Diocesi di Teggiano-Policastro, rappresentata dal Vescovo, Padre Antonio De Luca, la Direzione Regionale Musei Campania con la direttrice Marta Ragozzino e la Comunità Montana Vallo di Diano rappresentata dal presidente Francesco Cavallone.

Cosa sono i parchi culturali ecclesiali

La realizzazione dei parchi culturali ecclesiali, voluta dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana) e messa in atto in altre zone della Penisola Italiana, già avvenuta in altre parti d’Italia, prevede, tra le altre cose, la nascita di un sistema territoriale che promuova e valorizzi i beni culturali materiali e immateriali di una Diocesi, attraverso l’impegno delle parti convolte, a realizzare strategie comuni per far conoscere le bellezze e la cultura della Diocesi di Teggiano-Policastro, con una particolare attenzione per il Vallo di Diano, ma anche per il Cilento, gli Alburni e il Golfo di Policastro.

Il Giubileo 2025

Quello che si aprirà tra meno di due anni sarà un Giubileo ordinario, «della speranza e della fiducia», come ha sottolineato Papa Francesco. Si tratta, nelle intenzioni del Vaticano, di un evento di rinascita, in un mondo sconvolto da Covid, guerre, crisi climatica. Arriverà a distanza di un decennio esatto dall’ultimo, straordinario, il «Giubileo della Misericordia» voluto da Bergoglio, che ha richiamato nella Capitale ben 21 milioni di pellegrini.

Condividi questo articolo
Exit mobile version