Firmato accordo tra Provincia e Europe Direct. Nuovo sportello a Palazzo Sant’Agostino

Di punta a diffondere i valori europei e a promuovere lo sviluppo delle persone e del tessuto sociale ed economico della provincia

Di Adele Colella

Oggi, presso Palazzo Sant’Agostino, il Presidente della Provincia di Salerno ha firmato un protocollo d’intesa con Europe Direct Salerno per favorire l’accesso all’informazione europea e promuovere la dimensione europea come valore aggiunto per lo sviluppo economico e sociale del territorio salernitano.

Lo sportello

Il nuovo sportello del Centro, gestito da Moby Dick ETS, che si trova già sul territorio dal maggio 2021, avrà una nuova sede proprio a Palazzo Sant’Agostino e resterà aperto fino a dicembre 2025.

Le dichiarazioni

Le azioni previste dall’accordo – ha dichiarato il Presidente Franco Alfierimirano a diffondere i valori europei e a promuovere lo sviluppo delle persone e del tessuto sociale ed economico della nostra provincia. Questo accordo mira a promuovere innanzitutto lo sviluppo di servizi informativi attraverso uno sportello aperto alla cittadinanza due volte a settimana (lunedì e mercoledì dalle 9:00 alle 17:00) sulle opportunità offerte dai principali programmi europei di finanziamento.

In questo modo, vogliamo offrire maggiori opportunità ai nostri giovani per lo studio e il lavoro in Europa, oltre che per la formazione in generale, favorendo la crescita cosciente e consapevole dei cittadini e del territorio. Inoltre, verranno organizzati appositi INFODAY. Questo sportello sarà uno dei quattro presenti in Campania.

Siamo molto felici – ha aggiunto il Responsabile del Centro Europe Direct Salerno, Francesco Piemonte di poter inserire uno sportello informativo di ED Salerno all’interno di una location prestigiosa come quella del palazzo della Provincia. Da diversi anni, l’istituzione provinciale dimostra una grande attenzione alle politiche europee, in particolare quelle volte al miglioramento del territorio, e non poteva esserci una migliore intesa per diffondere il pensiero europeo“.

Condividi questo articolo
Exit mobile version