È una trasferta amara quella della Salernitana al “Franchi” di Firenze, il ritorno alla delusione dopo la bella vittoria contro la Lazio, che sembra già una parentesi chiusa, uno spiraglio di luce in una stagione di sofferenza. Contro la Fiorentina il risultato si compromette già nel primo quarto d’ora, con un uno due targato Beltran-Costil che porta i padroni di casa sul 2 a 0. Nella ripresa ci sarebbe anche l’occasione per riaprire la gara, ma Ikwuemesi schiaccia a terra e la traversa beffardamente respinge.
Il primo tempo
Una partenza shock con l’ennesima ingenuità difensiva. Pirola stende Arthur, in area di rigore, al quarto minuto: trasforma Beltran. Al 17′ sale in cattedra Costil, che da sfogo a tutta la propria capacità tecnica e confeziona un goal capolavoro con una conclusione a giro che bacia la traversa e poi si insacca.
Non cambia l’andazzo del match la prima frazione è assolo dei viola, che meriterebbero anche la terza marcatura.
La ripresa
Il minuto 52′ è lo spartiacque della gara: cross di Mazzocchi per Ikuemesi, il “Leone” si libera bene ma schiaccia con troppa forza la sfera che batte sulla traversa. A spegnere definitivamente le speranze Granata il tris di Bonaventura che arriva a rimorchio su un bel pallone in mezzo dell’ottimo Costil.
Nel finale la Salernitana cerca di alzare il baricentro e di rendersi pericolosa, ma richia più volte di subire il goal del poker che avrebbe reso ancor più aspra la sconfitta.
Dopo la 14esima giornata i Cavallucci sono ultimissimi, con solo 8 punti, ma a sole tre lunghezze dall’Empoli quartultimo: c’è ancora vita per la corsa salvezza!