Fiera della Croce di Stio. C’è l’avviso per allestire le “baracche”

Il sindaco Giancarlo Trotta ha pubblicato un avviso per chi volesse allestire stand per baracche durante la fiera della croce

Di Antonio Pagano

Il Comune di Stio, guidato dal sindaco Giancarlo Trotta, ha pubblicato un avviso per chi volesse allestire stand per “baracche” durante la Fiera della Croce edizione 2023. 
Ritorna l’appuntamento con la millenaria Fiera della Croce, un evento molto sentito e apprezzato dai cilentani. Il sindaco Giancarlo Trotta informa la cittadinanza che – chi intende allestire stand per “baracche” durante la Fiera della Croce edizione 2023, che si terrà il 31 agosto, 1 e 2 settembre – può presentare domanda all’ufficio protocollo entro e non oltre il 21 luglio 2023.

Stio e l’antica Fiera della Croce

Il 1° settembre è il giorno in cui si svolge annualmente a Stio Cilento, la millenaria “Fiera della Croce”, un evento che in passato rappresentava una importante occasione annuale di scambi culturali e mercantili tra i diversi popoli che giungevano nel Cilento, in particolare era diffuso il commercio della seta di provenienza orientale.

Risalgono al XV secolo le prime notizie certe della Fiera ma si rilevano tracce ben più antiche della sua esistenza. La fiera di “Santa Maria della Croce” è la naturale conseguenza di una importante ricorrenza religiosa: la festività di Santa Maria che si tiene l’8 settembre, qui detta ‘della Croce’ per la presenza di una reliquia della “Croce di Cristo” al suo interno. In passato, i grandi mercati si sviluppavano proprio in concomitanza dei principali appuntamenti cristiani, dato il notevole afflusso di pellegrini per l’occasione. Inoltre, la sua posizione strategica  a metà strada tra l’interno e la costa, ne favorì ulteriormente la crescita.

In origine, la “Fiera della Croce” si teneva negli spazi antistanti alla cappella consacrata alla Vergine Maria e durava per più giorni, gradualmente ridotti a tre, poi a due ed oggi limitata al primo giorno di settembre. Con il passare dei secoli l’assetto originale ha subito diverse trasformazioni sia in termini di spazi sia in termini temporali; oggi infatti assume caratteri dal sapore tradizionale e folkloristico, con la rivalutazione del settore gastronomico che, in un certo qual modo, rappresenta l’elemento dominante insieme all’antico mercato.

L’evento oggi

Negli ultimi anni all’evento è associato un momento dedicato all’escursionismo e alla valorizzazione degli antichi sentieri della croce, che appunto passano per Stio.

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