Il gruppo di minoranza “Direzione Futura” solleva interrogativi sulla gestione del “Festival dell’Aspide” a Roccadaspide, mettendo in discussione la trasparenza e la regolarità degli accordi stipulati dall’amministrazione comunale con l’associazione organizzatrice.
Mancata rendicontazione e rinnovo dell’accordo
La Delibera di Giunta Comunale del 10 luglio scorso, prevedeva che l’associazione organizzatrice del festival presentasse una rendicontazione delle attività svolte entro 120 giorni dalla conclusione dell’evento. Tale rendicontazione, ad oggi, non è stata presentata, accusa Direzione Futura. Nonostante ciò, il nel febbraio scorso la Giunta ha delegato il Sindaco a firmare un nuovo accordo di partenariato con la stessa associazione. L’accordo per l’edizione 2025, pubblicato il 6 marzo ripropone le stesse clausole della precedente edizione che il gruppo di minoranza definisce” già risultate “inadempienti”.
Finanziamenti e costi aggiuntivi
«L’accordo per l’edizione 2025 (pubblicato il 06/03/2025) è identico al precedente, con le stesse clausole (chiare e difficilmente interpretabili): un accordo da 90.000 euro, di cui 60.000 a carico del Comune, che presenta “paradossalmente” le stesse clausole già non rispettate – si legge in una nota di Direzione Futura – Come si finanzia? Il Vicesindaco ha dimenticato di specificarlo durante la presentazione della proposta in Consiglio: il finanziamento proviene da fondi comunali derivanti da accertamenti IMU per un totale di 60.000 euro.
Un altro dettaglio che casualmente è stato omesso è che, per il recupero dell’IMU 2018, è stata incaricata una società esterna (Quantum Spal Srl), con una spesa di 37.000 euro.
Perché siamo preoccupati? Ricordiamo bene che noi cittadini abbiamo già pagato circa 100.000 euro per i mancati pagamenti delle fatture del festival dal 2016 al 2021. Inoltre, nel bilancio 2025-2027 recentemente approvato, tanto è importante il festival che gli amministratori hanno addirittura dimenticato di inserirlo».
Richiesta di chiarimenti
Il gruppo di minoranza “Direzione Futura” chiede chiarimenti sull’operato dell’amministrazione comunale e sulle attività dell’associazione, sottolineando la necessità di trasparenza nella gestione dei fondi pubblici e il rispetto degli accordi stipulati.