Ogni anno, il 2 giugno, l’Italia celebra la Festa della Repubblica, un giorno significativo che segna la nascita della Repubblica Italiana nel 1946. Questa data non solo rappresenta un momento cruciale nella storia del paese, ma è anche un’occasione per riflettere su alcune curiosità e tradizioni che caratterizzano questa celebrazione.
Il 2 giugno 1946, gli italiani furono chiamati alle urne per un referendum istituzionale che chiedeva loro di scegliere tra monarchia e repubblica. Questo fu il primo voto a suffragio universale in Italia, consentendo per la prima volta anche alle donne di esprimere il proprio voto. La repubblica vinse con il 54,3% dei voti, ponendo fine al regno dei Savoia e dando inizio a una nuova era per il paese.
Uno degli eventi più attesi della Festa della Repubblica è la parata militare che si svolge ogni anno a Roma, lungo i Fori Imperiali. Questa sfilata vede la partecipazione di tutte le forze armate italiane e delle forze di polizia, e rappresenta un momento di grande orgoglio nazionale.
La parata è accompagnata dalla presenza delle alte cariche dello Stato e si conclude con un omaggio al Milite Ignoto presso l’Altare della Patria.
Un altro momento iconico della celebrazione è il sorvolo delle Frecce Tricolori, la pattuglia acrobatica nazionale, che disegna nel cielo i colori della bandiera italiana: verde, bianco e rosso. Questo spettacolo aereo è diventato un simbolo di unità e patriottismo, ammirato da milioni di persone ogni anno.
Uno degli aspetti più curiosi del referendum del 1946 riguarda l’esito molto combattuto in alcune regioni. Mentre il Nord Italia votò prevalentemente per la repubblica, il Sud mostrò una maggiore inclinazione verso la monarchia. Questa spaccatura geografica rifletteva le diverse esperienze storiche e culturali delle varie regioni italiane.
La scelta del 2 giugno come giorno di celebrazione non è casuale. Oltre a segnare la data del referendum, rappresenta anche il giorno in cui fu istituita la Costituente, l’assemblea incaricata di redigere la nuova Costituzione italiana.
Questo fa del 2 giugno non solo una festa nazionale, ma anche un simbolo di democrazia e partecipazione popolare.