È stata una Festa della Liberazione all’insegna della sobrietà quella che si è svolta oggi. Una decisione legata al lutto nazionale conseguente alla morte di Papa Francesco. Non sono comunque mancati gli appuntamenti.
Le cerimonie di Vallo, Sapri e Agropoli
A Vallo della Lucania, in Piazza Vittorio Emanuele II, alla presenza di autorità civili e militari è stata posata una corona di alloro al monumento ai caduti, subito dopo un applauso in ricordo di tante persone che hanno sacrificato la propria vita per un paese libero e liberato.
Toccante cerimonia anche a Sapri, uno dei comuni che durante la Seconda Guerra Mondiale ha subito anche le conseguenze di un terribile bombardamento. Il sindaco Antonio Gentile, nel suo intervento, ha ricordato i valori riscattati dall’Italia con l’armistizio e rivolto un pensiero anche a Papa Francesco, figura di pace in un contesto internazionale quantomai teso.
Ad Agropoli, infine, le celebrazioni hanno avuto inizio con il tradizionale corteo che dalla casa comunale ha raggiunto il centro, quindi ha raggiunto il monumento ai caduti dove si sono svolte le celebrazioni con la deposizione di una corona da parte del sindaco Roberto Mutalipassi.