Femminicidio Maria Rosaria: “Offriamo sostegno morale e legale alla famiglia”. Questa sera una fiaccolata

Centro antiviolenza a sostegno della famiglia della vittima. Oggi il ricordo di Maria Rosaria Troisi, uccisa dal marito in un raptus di gelosia

Di Silvana Scocozza

“Ci costituiremo parte civile come soggetto danneggiato dal reato e fin da ora offriamo disponibilità alla famiglia per un sostegno morale e legale, perché Maria Rosa merita giustizia. Esprimiamo la nostra solidarietà ai familiari della vittima e ci schieriamo al loro fianco perché Marco Aiello riceva una condanna esemplare”. Non usano mezzi termini i membri dell’associazione La Crisalide impegnata nella lotta contro la violenza di genere sul territorio provinciale e presieduta da Roberta Bolettieri.

Femminicidio di Battipaglia, il sostegno de La Crisalide

La dottoressa Bolettieri con La Crisalide gestisce il centro Antiviolenza Ginevra nell’ambito ex S3-S5 Eboli – Serre e il Centro Antiviolenza Febe nell’ambito S5 di Salerno, nonché la Casa Rifugio La Crisalide, attiva nella lotta contro la violenza sulle donne.

La dottoressa Bolettieri e l’avvocato penalista Rosaria Vietri esprimono la loro solidarietà ai familiari di Maria Rosa Troisi, la donna di 37 anni brutalmente uccisa con un fendente alla gola dal marito a Battipaglia.

“Esprimiamo la nostra solidarietà ai familiari della vittima e fin da ora ci schieriamo al loro fianco perché Marco Aiello riceva una condanna esemplare”, conclude.

La fiaccolata

Intanto stasera alle 19,30, si terrà una fiaccolata per ricordare Maria Rosaria Troisi, uccisa dal marito forse in un raptus di gelosia. Sul caso proseguono le indagini.

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