Nelle scorse settimane l’amministrazione comunale di Felitto guidata dal sindaco Carmine Casella, ha approvato, tramite apposita delibera di giunta, la proposta progettuale per la realizzazione di attività culturali in favore degli Italo-discendenti nel mondo da attuare durante il 2024, ossia l’anno del “Turismo delle radici”.
Il turismo delle radici
Il cosiddetto “Turismo delle radici” è una forma di viaggio incentrata sull’esplorazione delle proprie origini culturali, storiche o familiari che permette alle persone che risiedono all’estero di raggiungere i luoghi più significativi per la propria storia personale o per la propria identità culturale, come il luogo di nascita dei propri antenati, il borgo d’origine della propria famiglia e i posti legati alle proprie radici culturali al fine di approfondire la comprensione della propria identità.
Il programma che il comune di Felitto intende realizzare per accogliere al meglio i visitatori che arriveranno nel paese cilentano prevede una serie di attività culturali utili a far scoprire ogni aspetto della vita, passata e presente, della comunità.
Il progetto
La proposta progettuale redatta dal responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune, l’ingegnere Daniele Gnazzo nominato anche responsabile del progetto, prevede un costo complessivo, per la realizzazione delle varie attività, pari a circa 12.400 euro.
Il progetto “Turismo delle radici” è stato inserito nel PNRR e, al fine di illustrarne i dettagli, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha accolto e incontrato i sindaci dei comuni italiani alla Farnesina.