Felitto e Castel San Lorenzo: abbattimento di bovini vaganti, la proprietaria di un’azienda chiede risarcimento

La titolare di un’azienda zootecnica della zona ha citato il comune di Felitto, guidato dal sindaco Carmine Casella, e il comune di Castel San Lorenzo, guidato dal sindaco Giuseppe Scorza, per i danni fatti alla sua attività in seguito all’abbattimento dei bovini ritenuti “vaganti”

Di Alessandra Pazzanese

La titolare di un’azienda zootecnica della zona ha citato il comune di Felitto, guidato dal sindaco Carmine Casella, e il comune di Castel San Lorenzo, guidato dal sindaco Giuseppe Scorza, per i danni fatti alla sua attività in seguito all’abbattimento dei bovini ritenuti “vaganti”. Stando a quanto sostenuto dalla titolare dell’azienda, i capi di bestiame erano di sua proprietà pertanto, appartenendo a privati, non andavano abbattuti.

Le richieste

L’atto di citazione inviato ai due enti è stata notificato anche alla Regione Campania e all’Asl di Salerno. I comuni di Castel San Lorenzo e di Felitto hanno affidato all’avvocato Dora Orestanio l’incarico di difendere le ragioni dei due enti.

Il provvedimento

I due comuni confinanti, acconsentirono all’abbattimento dei bovini vaganti presenti sul territorio, avvenuto diverso tempo fa sotto il controllo dell’Asl, della Prefettura e delle forze dell’ordine e ad opera di tiratori scelti ed autorizzati, con lo scopo di tutelare la pubblica e la privata incolumità.

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