La guardia costiera di Santa Maria di Castellabate con le guardie del NITA, in sinergia con il personale Arpac, hanno eseguito diversi controlli nel comune di Castellabate.
Dopo le ricognizioni aeree con i droni e i saggi eseguiti nei punti individuati, sono emerse criticità, facendo scattare il sequestro preventivo di una vasta area di località Maroccia, dove persistono anche probabili fanghi di scarto sotterrati.
Le attività di controllo
Proseguono senza sosta i controlli nel Cilento. Le attività mirano a tutelare uno dei patrimoni naturalistici più importanti d’Italia attraverso la repressione dei reati ambientali.
Le operazioni sono coordinate dal comandante della Guardia Costiera di Agropoli, Alessio Manca, e sotto la direzione della procura della repubblica di Vallo dalla Lucania.
Già nelle scorse settimane vennero eseguiti controlli e sequestri in località Maroccia per la presenza in zona di materiali inquinanti.