Falsi titoli per lavorare nelle scuole, nuova indagine della Guardia di Finanza. Irregolarità anche in Cilento

Di Ernesto Rocco

Diverse persone assunte a tempo determinato in varie scuole sono state coinvolte in un’indagine a seguito di anomalie riscontrate nelle loro posizioni lavorative. Gli istituti scolastici hanno segnalato le irregolarità al Provveditorato e alla guardia di finanza, portando a un’indagine che ha coinvolto 39 persone per false attestazioni e danni erariali.

Le False Attestazioni

L’operazione, denominata “DiplomATA”, ha rivelato che i 39 indagati avrebbero falsamente attestato il possesso di titoli culturali, professionali o di servizio per ottenere l’assunzione con contratti a tempo determinato. Questo ha comportato un danno erariale di almeno due milioni di euro.

Falsificazione dei Titoli e delle Esperienze Lavorative

I contratti di lavoro sarebbero stati ottenuti falsificando i titoli, con alcuni che affermavano di aver conseguito diplomi di qualifica professionale con il massimo dei voti in istituti scolastici fuori regione, e di aver maturato esperienze lavorative in scuole paritarie. Per alcuni il diploma era stato conseguito in istituti scolastici fuori regione con il massimo dei voti.

Inoltre, i finanzieri hanno scoperto che i diplomi falsi erano riconducibili a istituti scolastici campani ed anche del Cilento e che alcuni erano stati assunti sulla base di diplomi mai realmente conseguiti.

Falsificazione delle Graduatorie

Le persone denunciate sarebbero state assunte sulla base di graduatorie falsate, dove i primi posti erano occupati da candidati che avevano attestato il possesso di diplomi e esperienze lavorative falsi. In assenza di tali falsificazioni, la maggior parte dei candidati non avrebbe ottenuto i contratti di lavoro assegnati.

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