Tubo in eternit accanto al Molo dei Francesi a Palinuro. La presenza era stata segnalata da Christian D’Urso, un attivista noto per le sue battaglie per un Cilento più sicuro e accessibile. Nei mesi scorsi il giovane aveva segnalato la presenza del tubo potenzialmente pericoloso, chiedendo un intervento urgente per verificare la natura del materiale.
L’Intervento del Difensore Civico
D’Urso ha comunicato il problema al Comune di Centola diversi mesi fa, ma non ha ricevuto alcuna risposta. Di conseguenza, ha contattato il difensore civico della Regione Campania, che il 6 novembre ha inviato una lettera al Comune per sollecitare un intervento. Tuttavia, nonostante il tempo trascorso, né la natura del materiale né la sua eventuale rimozione sono state chiarite.
La Trasmissione alla Procura
Preoccupato per la mancanza di risposte, D’Urso ha nuovamente sollecitato il difensore civico, che ha deciso di inoltrare il caso alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania.
«Voglio ringraziare il difensore civico per la sensibilità dimostrata nel raccogliere le mie segnalazioni, al contempo sono profondamente deluso dall’atteggiamento del Comune. Non solo non è intervenuto ma non ha nemmeno fornito alcuna risposta ufficiale», ha detto il giovane attivista.
«Le amministrazioni dovrebbero accogliere di buon grado le segnalazioni dei cittadini e adoperarsi tempestivamente per risolvere situazioni potenzialmente pericolose. In questo caso, se fosse confermata la presenza di eternit, sarebbe stato necessario intervenire subito per tutelare la salute pubblica», ha concluso.
Rischio per la Salute Pubblica
Il tubo sospetto, che presenta spaccature evidenti, rimane intanto sul Molo dei Francesi. L’amianto, presente nei manufatti in eternit, è noto per i suoi effetti nocivi sulla salute se inalato, e la sua rimozione deve essere effettuata da personale specializzato per evitare il rilascio di fibre pericolose nell’aria.