Ultimo giorno d’agosto, per molti ultimo giorno d’estate, nonostante la sbandierata destagionalizzazione che tanti amministratori continuano annualmente a invocare. Di fatto, con la fine del mese, la bella stagione giunge al termine, salvo in alcune aree del salernitano, come la Costiera Amalfitana, che riesce a prolungare i periodi di afflusso turistico.
Estate 2024, il bilancio in Cilento
Per il Cilento, invece, è stata un’estate dal sapore agrodolce, che secondo le associazioni di categoria ha confermato il calo diffuso di turisti, principalmente stranieri. Non ne sono convinti alcuni amministratori, come il sindaco di Pollica, Stefano Pisani, certo che nel suo comune gli afflussi non siano ridotti e i servizi siano stati ampiamente garantiti, e quello di Agropoli, Roberto Mutalipassi, che ha risposto alle lamentele sul calo di vacanzieri segnalato da operatori turistici e commercianti attraverso i social, sbandierando aumenti di presenze che invece troverebbero conferma nei dati sulle camere occupate.
Beghe a parte, non sono mancate criticità sul territorio, tra servizi assenti, prezzi spesso giudicati eccessivi e le solite polemiche sulla qualità del mare.
Qualità dei servizi
Quanto al problema dei servizi, non sono soltanto quelli offerti dai comuni ad essere stati oggetto di critiche e giudicati carenti. L’estate 2024, poi, verrà ricordata anche come una stagione nera sul fronte della mobilità, in primis ferroviaria. Si ricordi che l’estate, a causa di un incidente a Centola, è iniziata con il territorio spaccato in due e i treni bloccati. Non sono andati meglio i collegamenti via mare, con il Metrò partito ancora una volta in notevole ritardo. Eppure, i numeri positivi avrebbero suggerito la necessità di partire in anticipo ed ampliare le tratte (quest’anno assente la linea Cilento – Capri).
La nota lieta sul fronte della mobilità arriva dall’aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi, che proprio in questa estate ha aperto i battenti. Eppure, sotto il profilo turistico, pare che a beneficiarne sia stata soprattutto la sosta nord.
Ma parlando di servizi, le polemiche interessano anche le spiagge, scarsamente attrezzate soprattutto per persone con ridotta mobilità, i programmi di eventi raramente di grande impatto e promossi in ritardo, la mancata manutenzione di sentieri e aree attrezzate o la scarsa promozione di luoghi suggestivi del territorio.
Nel novero dei servizi può rientrare anche il problema della scarsa sicurezza: soprattutto nell’alto Cilento sono stati segnalati colpi in appartamento e in auto, soprattutto nei pressi del litorale. E poi, ancora oggi, ci sono località che hanno vissuto il disagio della crisi idrica legata alla prolungata siccità.
Prezzi alti e polemiche sulla qualità del mare
Passando alla questione prezzi, che si trova spesso sui social, le contestazioni sono relative ai costi di affitto di stanze e appartamenti, ma anche ai prezzi presso bar e ristoranti: “pensano di arricchirsi con i turisti e così anche una tazzina di caffè raddoppia il suo costo”, segnala un vacanziere.
La qualità del mare è stato l’argomento più dibattuto sui social network, in particolare a ridosso di Ferragosto, tra chi evidenziava la solita presenza di schiuma e chiazze e chi invece sottolineava addirittura problemi cutanei a causa dell’acqua sporca.
Qualche problema non è certamente mancato, ma l’Arpac ha escluso ogni problema o rischio di inquinamento.
L’estate 2024, insomma, si avvia a essere un cantiere tra le solite polemiche, alcune delle quali sterili, altre costruttive, ma difficilmente prese in considerazione da pubblico e privati.