L’Istat boccia la Campania. È la prima regione d’Italia per perdita di abitanti. I giovani lasciano questo territorio e si trasferiscono altrove, al Nord o all’estero alla ricerca di lavoro. La sola Campania ha il 30% dei cittadini emigrati dell’intero Mezzogiorno. Seguono la Sicilia (23%) e Puglia (18%).
I dati dell’Istat
I dati sono stati rivelati dall’Istat che ha fornito un quadro dell’Italia tra il 2012 e il 2021. Complessivamente sono stati pari a circa 1,1 milioni i movimenti in uscita dal Sud e dalle Isole verso il Centro Nord. Solo la metà ha fatto la rotta inversa.
Una situazione tutt’altro che edificante, soprattutto per la Campania, con la sola Napoli che ha perso circa 17mila residenti (la cifra più elevata tra i comuni italiani). È invece la Calabria la regione con il tasso di emigranti più elevato rispetto alla popolazione. La regione del centro-Nord che attrae di più è l’Emilia Romagna.
I trasferimenti all’estero
Quanto al rapporto Italia – estero, nel 2021 si segnalano 244mila iscrizioni anagrafiche dall’estero. Arrivano in Italia maggiormente albanesi e ucraini per quanto riguarda gli stati europei; per l’Africa il paese dal quale ci sono più arrivi è il Marocco. Dall’Asia, invece, si segnala un flusso raddoppiato di bengalesi.
Ma c’è chi ritorna dopo essere stato fuori? Nel 2021 i rimpatri sono aumentati, soprattutto dal Regno Unito, anche a causa della brexit e dalla Germania. Ma il saldo resta passivo.