Esercitazione di Protezione Civile “EXE SIANO 2023” in occasione del 25° anniversario dei tragici eventi

Era il maggio del 1998 quando 160 persone persero la vita a causa dell'alluvione che colpì il salernitano

Di Ernesto Rocco

Nella mattinata del 5 maggio 2023, la Regione Campania e il Comune di Siano hanno organizzato un’esercitazione di Protezione Civile denominata “EXE SIANO 2023”. L’esercitazione si è svolta in memoria dei 160 deceduti nei catastrofici eventi idrogeologici del 5 maggio 1998 che hanno colpito l’area dei Comuni di Sarno, Siano e Bracigliano. La simulazione ha coinvolto diverse unità di soccorso e volontariato locali e regionali, tra cui la Prefettura di Salerno, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e associazioni di volontariato.

Tipologia dell’esercitazione di Protezione Civile

L’esercitazione di Protezione Civile “EXE SIANO 2023” è stata di tipo “regionale a scala reale – FSX”. La simulazione ha coinvolto diverse attività di protezione civile, dalla prevenzione e allertamento alla gestione dell’emergenza, nel contesto di uno scenario simulato. L’esercitazione ha messo alla prova i centri operativi C.C.S e C.O.C, la rete di comunicazione e le azioni effettuate sul territorio, dal dispiegamento delle risorse al coinvolgimento della popolazione.

Simulazione di evacuazione degli studenti

Durante l’esercitazione, il personale del Nucleo specialistico SAF del Comando Vigili del Fuoco di Salerno ha simulato l’evacuazione di alcuni studenti rimasti contusi e bloccati al piano superiore dell’Istituto comprensivo Statale di Siano “Monsignor Corvino”. Il salvataggio è stato effettuato tramite tecniche di derivazione speleo-alpino-fluviale, in quanto gli studenti erano impossibilitati a lasciare il plesso a causa del materiale proveniente dai dilavamenti superficiali del versante collinare a ridosso del sito.

Coinvolgimento dell’Elicottero Drago VF118

Inoltre, l’Elicottero Drago VF118 del Reparto Volo di Pontecagnano è stato coinvolto nell’esercitazione per compiere dei sorvoli di ricognizione sull’area colpita dalle colate fangose. La missione ha avuto lo scopo di monitorare e sorvegliare a protezione dei soccorritori impegnati nelle operazioni di soccorso.

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