Lo aveva già detto il giorno della presentazione delle liste e lo ha ribadito nei minuti seguenti alla sua elezione: “Voglio rendere unito il paese e dargli una nuova identità”. Enrico Zambrotti, il neo sindaco di San Pietro al Tanagro, non nuovo a questo impegno, essendo stato già primo cittadino del piccolo centro valdianese negli anni ’90, nel 1994 e agli inizi del 2000, nonostante nella sua squadra abbia membri delle vecchia amministrazione ribadisce che si tratta di un nuovo progetto che rappresenta sì la continuità, ma che è allo stesso tempo anche un cambiamento di rotta.
“Dopo 20 anni ritorno con preoccupazione ma anche con grande entusiasmo alla carica di sindaco di San Pietro al Tanagro, riunendo il paese e registrando circa l’80% di partecipazione al voto. Vogliamo recuperare le aspettative, le speranze dei nostri concittadini, ma bisognerà lavorare e realizzare anche una serie di obiettivi, se e quando ci sarà la copertura finanziaria”, ribadisce Zambrotti.
Tra i primi impegni che Enrico Zambrotti intende subito prendere vi è quello di mettere in sesto Via della Montagna, la strada che collega con San Rufo, interessata da una frana avvenuta nel dicembre del 2021, che l’ha resa impraticabile. Una strada ricordiamo, sulla quale è intervenuto con numerosi video, documenti ed atti ufficiali, l’ex gruppo di opposizione consiliare “San Pietro in Movimento”, la cui capogruppo era Piera Aromando, candidata, invece, in questa tornata elettorale con Zambrotti. Una candidatura per niente ben vista dai membri del suo ex gruppo politico, che ne hanno preso le distanze, esponendo con tanto di manifesti dure critiche nei suoi confronti.
Piera Aromando, nonostante, le critiche ed i “nasi storti” di alcuni concittadini per questa scelta, dopo Antonio Pagliarulo che ha incassato ben 245 voti, ha ottenuto 198 voti, che in un piccolo centro come San Pietro al Tanagro non sono pochi.
Via della Montagna, il primo impegno, dicevamo, che ha pubblicamente preso il sindaco Enrico Zambrotti, da tutti chiamato “Dottore”, è forse legato alla sua grande intelligenza di agire prevedendo eventuali malumori, di cui già si vocifera all’interno del suo gruppo? Trovando una soluzione, veloce ed immediata, alla vicenda “Via della Montagna” sulla quale la Aromando si è esposta con forza e pubblicamente per oltre 3 anni chiedendo un intervento da parte del sindaco uscente Domenico Quaranta, senza ottenere alcun risultato, che invece questa volta sembra arriverà repentinamente, per dare la possibilità a Piera Aromando, tra i possibili membri della nuova giunta, di dimostrare da subito la sua “forza” politica ed il suo ruolo nell’amministrazione del “Dottore” Zambrotti .