La Salernitana chiude il 2024 con l’ennesima sconfitta della gestione Colantuono, dopo un finale infuocato con un goal annullato per un presunto fallo di Simy.
I granata stazionano ormai da due giornate in zona retrocessione, situazione assolutamente non preventivata a inizio stagione.
Adesso tutto lo staff dirigente è a rischio da Maurizio Milan a Colantuomo. Adesso può essere rivoluzione.
La prima frazione
La Salernitana inizia in modo discreto, al 5’ è Hrustic a provarci dal limite, ma la conclusione non pericolosa. Poco dopo per i padroni di casa cerca di rispondere Iemmello, ma con esiti parimenti inefficaci.
I granata cercano di fare la partita appoggiandosi spesso alle iniziative di Reine -Adelaide. Al 26’ un’azione manovrata porta al tiro prima Simy, ma la palla viene ribattuta.
È da poco passata la mezz’ora di gioco quando Sepe deve impegnarsi in una doppia parata. Reattivo il portiere granata, brividi, però, inutili: tutto fermo per offside.
Posizione irregolare che ferma anche una bella combo di Hrustic e Gentile, sul lato opposto. Al tramonto della frazione il direttore di gara decreta un calcio di rigore a favore del Catanzaro, il Var annulla tutto.
La ripresa
Il match si mette in salita al 59’, quando Iemmello insacca su servizio di Pontisso.
Momento favorevole per il Catanzaro che poco dopo sfiora il raddoppio con Pittarello.
Dentro anche Wlodarczyk , è la carta della disperazione e della speranza per Colantuono che passa al tridente pesante.
Il Catanzaro trova la rete del raddoppio al 84’ con Pittarello, tutto annullato per tocco di mano.
In pieno recupero occasionissima per Simy di testa, ma Antonelli respinge a pochi centimetri della linea. Poco dopo segna Hrustic, ma il direttore di gara annulla per un presunto fallo di Simy. La gara termina, tra infinite tensioni, con l a sconfitta della Salernitana.